Cerca
Logo
Cerca
+

Weinstein, Quentin Tarantino: "Sapevo delle molestie a Mira Sorvino, ecco perché non ho parlato"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

"Avrei dovuto denunciare Weinstein, ma se l'avessi fatto avrei dovuto smettere di lavorare con lui". A parlare è Quentin Tarantino e le sue sono forse le parole più drammatiche di tutto il caso Weinstein e lo scandalo di molestie sessuali che ha travolto il più potente produttore di Hollwood. Il regista americano è stato infatti la punta di diamante della scuderia di Weinstein, che ha prodotto tutti i suoi capolavori (a cominciare Le Iene e Pulp Fiction), ma al tempo stesso è stato anche il fidanzato di Mira Sorvino, l'attrice premio Oscar tra le più famose vittime del produttore orco. "Sapevo abbastanza da fare di più di ciò che ho fatto. Non erano cose riferite. Sapevo di almeno un paio di questi episodi direttamente - ammette ora Tarantino, due settimane abbondanti dopo lo scoppio del bubbone. "Avrei voluto prendermi la responsabilità di quanto avevo saputo e se lo avessi fatto avrei dovuto smettere di lavorare con lui", prosegue Tarantino, che scende poi nei dettagli sugli abusi subiti dalla Sorvino, che gli raccontò tutto: "Ero scioccato e sconvolto. Non potevo crederci ma pensavo che all'epoca Weinstein fosse particolarmente preso, infatuato da Mira". Le molestie alla Solvino si interruppero perché l'attrice si era fidanzata con il regista, assai vicino non solo professionalmente a Weinstein.

Dai blog