Cerca
Logo
Cerca
+

Padova, Don Andrea Contin: "Altri preti partecipavano alle orge in canonica"

Alessandra Menzani
  • a
  • a
  • a

Spuntano nuovi dettagli nella torbida vicenda di Don Andrea Contin, ribattezzato il "prete porcello" di Padova. Alle orge organizzante dall'ex sacerdote di San Lazzaro, indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione, "hanno partecipato altri preti". L'accusa, scrive il Corriere, arriva direttamente dalla stessa voce che il 6 dicembre ha dato vita all'indagine che ha portato una perquisizione nella canonica di don Contin a quattro giorni da Natale. Catene, stivali vertiginosi, manette, fruste, collari e una collezione di falli: questa la descrizione della canonica nella denuncia della parrocchiana 49enne ai carabinieri, una vita da amante costretta a subire rapporti con altri uomini. Sacerdoti, pure. "Preti amici", si legge sul Corriere, "che don Andrea avrebbe contattato per mettere a disposizione la sua donna". La procura ha dato incarico al maresciallo Alberto Di Cunzolo: lui ha il compito di risalire ai sacerdoti del padovano menzionati, per sottoporli a interrogatorio e capire la loro posizione. Delicatissimo anche il lato politico dell'inchiesta, con la magistratura chiamata a muoversi nel rispetto dei Patti Lateranensi e dell'autonomia della Diocesi. Gli investigatori hanno in possesso vhs, pc, chiavette Usb, tablet, smartphone e un altro cellulare del sacerdote. E poi cinque telefonini della vittima. Lì sarebbero custodite le immagini dei rapporti di don Andrea con le sue donne, una ventina in tutto. Riprese fatte dal parroco durante i rapporti, di coppia e di gruppo.

Dai blog