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Sondaggio Emg Acqua per Enrico Mentana: M5s primo partito. Ecco tutte le possibili alleanze alla Camera

Andrea Tempestini
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L'ultimo sondaggio Emg Acqua per il TgLa7 di Enrico Mentana segnala piccole, ma significative, variazioni. Il primo partito resta il M5s, al 29,9% e in calo dello 0,1% rispetto alla precedente rilevazione. Dunque il Pd, al 27,5% in calo dello 0,2%, poi Forza Italia al 13% e in calo dello 0,3 per cento. Chi cresce, al contrario, è la Lega Nord di Matteo Salvini, in ascesa dello 0,2% e francobollata al partito azzurro con il 12,9 per cento. Bene anche FdI-An, al 4,6% e in crescita dello 0,1 per cento. Cresce anche Mdp, la "cosina rossa", data al 3,2% e in salita di 0,2 punti percentuali. Dunque Alternativa popolare al 2,7% e Sinistra italiana al 2,2 per cento. Il dato generale, dunque, indica una complessiva, seppur lieve, crescita del centrodestra. Il sondaggio di Mentana, però, dà conto di altre interessanti simulazioni, basate sull'ipotesi - sempre più concreta - di un sistema elettorale "tedesco", ossia con soglia di sbarramento al 5 per cento. Se si votasse con questa legge, al M5s verrebbero assegnati 219 seggi alla Camera, 208 al Pd, 96 a Forza Italia, 94 alla Lega Nord, 1 a Sinistra Italiana e 12 ad altri partiti. Numeri che, dimostra sempre la rilevazione, non consentirebbero alcun tipo di maggioranza a Montecitorio. Il Pd, le sinistre e l'autonomie avrebbero 215 seggi, così come l'ipotetica intesa Pd-sinistre-autonomie-Ap. Non ce la farebbe neppure una riedizione del Patto del Nazareno con Pd, Forza Italia, Ap e autonomie, fermo a 310 seggi. Lega, Forza Italia ed Fdi ne raggranellerebbero soltanto 190. Lo schieramento più vicino ai 316 seggi necessari per la maggioranza, dunque, sarebbe quello composto da Lega, Fdi e M5s, a 313 seggi.

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