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Milan, l'offerta disperata a Raiola per tenere Donnarumma: contratto anche al fratello Antonio

Giulio Bucchi
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Una mossa disperata, ma non sarebbe la prima volta. Pur di trattenere Gigio Donnarumma, il Milan cinese sarebbe disposto ad offrire un contratto anche a suo fratello maggiore, Antonio Donnarumma. Cresciuto anche lui nelle giovanili rossonere e portiere, proprio come quel fenomeno 18enne del suo fratellino, oggi gioca in Grecia nell'Asteras Tripoli (dopo trascorsi nel Genoa e nel Bari) e ha pure lui come agente Mino Raiola. E ovviamente, non è un caso.  Secondo il Corriere della Sera l'offerta per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2018 di Gigio per ora parla di 3,2 milioni a stagione e la fascia da capitano. In via Aldo Rossi (e a Pechino) stanno facendo leva, più che sugli assi economici, sulla mozione degli affetti. Donnarumma è milanista convinto, sta bene a Milano e a Milanello, è un idolo dei tifosi. Vorrebbe restare, ma ha bisogno di conferme tecniche sul futuro da parte di Mister Yonghong Li. Per il momento, in attesa di un calciomercato ancora nebuloso, la società che fu di Berlusconi pare intenzionata a rassicurarlo soprattutto sul resto, riportandogli al fianco il fratellone, come secondo o terzo portiere. Scandalo? Successe in parte già con Digao, fratello poco dotato di Kakà, a metà anni Duemila. Se il procuratore Mino Raiola prende tempo, aspettando «garanzie tecniche» che chissà quale campagna acquisti sarà in grado di assicurare (tipo da Messi in su), il Milan non può veder arrivare la fine dell' estate per blindare Gigio Donnarumma, il pilastro da cui vuole cominciare a costruire la squadra del presente-futuro. La trattativa prima o poi comincerà e inizieranno le schermaglie, che includeranno clausole, affronteranno il tema dei soldi (il Milan partirà dalla proposta di un contratto base di 3,2 milioni, a salire, proposta che probabilmente Raiola considererà insufficiente), oltre alla crescita del ruolo di Donnarumma che - se lo vorrà - potrà anche diventare capitano (non subito però: domenica a Crotone la fascia seguirà i soliti criteri di «esperienza» e i candidati paiono Zapata e Paletta). Però non sarà (solo) da questi particolari che si arriverà alla firma (o meno) del rinnovo di contratto, come tutti sanno in scadenza nel 2018. Anche perché se fosse solo una questione di maxi ingaggi, non ci sarebbe gara: più di un club europeo è disposto a pagare di più. A Gigio piacerebbe restare a Milanello che considera casa sua, ma, assieme alla famiglia, in questo momento ha legittime necessità di essere rassicurato. Un ruolo fondamentale in questo senso potrebbe svolgerlo Alfredo Magni, il preparatore dei portieri, che ha dato un contributo decisivo alla crescita di Gigio e che è molto ascoltato dai genitori. Ma il Milan sta valutando di mettere sul tavolo un altro argomento: ingaggiare il fratello Antonio, 27 anni, rossonero da ragazzino, quando fece da apripista a Gigio, e seguito sempre da Raiola. Ora Antonio (un passaggio anche al Genoa) gioca in Grecia, ha firmato un contratto di tre anni con l' Asteras Tripolis, dove non si trova neanche male, però tornare al Milan e per di più giocare con suo fratello sarebbe un sogno, anche se naturalmente gli capiterebbe di rado di giocare per davvero, dato che sarebbe il portiere di riserva. Chissà che questa, però, non si trasformi nella mossa giusta, il grimaldello in grado di sbloccare la trattativa. La volontà di Gigio, se chiaramente espressa, non potrà poi essere ignorata da Raiola. Il tema dei rinnovi continua ad accompagnare sotto traccia il lavoro di questi giorni, anche se Vincenzo Montella preferirebbe che la concentrazione fosse solo sul presente e sulla corsa per un posto in Europa League. Ieri l' ad Marco Fassone è stato a Milanello, ha salutato la squadra e pranzato, assieme al ds Massimiliano Mirabelli, con il tecnico. I due dirigenti poi hanno avuto un colloquio con Suso, il cui contratto scade nel 2019, ma che aveva già strappato una promessa di rinnovo con adeguamento di stipendio a Adriano Galliani. L' intenzione dello spagnolo è di restare al Milan, perciò la prossima settimana si passerà al colloquio con i procuratori. Oggi invece dovrebbe essere il giorno di Mattia De Sciglio, che è decisamente meno intenzionato a restare in rossonero. Quanto alle voci di nuovi possibili obiettivi di mercato, sempre numerose, oltre a quelle note attorno al centravanti, si profila un derby con l' Inter per il laziale De Vrij

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