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Brizzi e le molestie, Neri Parenti lo difende: "Non prenderò mai quelle attrici nei miei film"

Sara Ghisoni
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"Sapete cosa farò con le attrici che hanno accusato di molestie Fausto Brizzi?". Intervistato da Circo Massimo a Radio Capital, Neri Parenti ha detto la sua sul servizio della Iena Dino Giarrusso, che ha raccolto la testimonianza di 10 donne che sostengono di essere state molestate da Brizzi. "Io una di quelle signorine non le prenderò mai nei miei film": ha esordito così il regista dei Cinepanettoni che ha difeso, a sorpresa, il collega sottolineando come non sia comprensibile una denuncia anonima. "Ho lavorato con Fausto per più di 10 anni praticamente tutti i giorni e ho continuato a frequentarlo negli anni successivi: io a questa cosa non credo, e continuo a non crederci nonostante una decina di attrici abbiano fatto il suo nome. Io non credo a dr. Jekyll  e mr.Hyde: lo conosco da tanti anni, non penso possa mettersi a fare queste cose che sono deprecabili." Prosegue così l'intervista, schierandosi completamente dalla parte del regista. Le donne che hanno denunciato accettando di mostrarsi in volto sono solo due, l'ex Miss Italia 2014 Clarissa Marchese e la modella Alessandra Giulia Bassi, che hanno descritto lo stesso modus operandi. Neri Parenti si è dichiarato sicuro del fatto che le accuse mosse siano false, tuttavia non ha negato l'esistenza di "persone che si comportano male" nella sua categoria, ma esiste anche "chi cerca un effimero successo con scorciatoie". Sull'onda dell'"effetto Weinstein", la Warner Bros Italia ha già punito Brizzi. Lunedì pomeriggio era sparito dal sito internet del suo prossimo cinepanettone il nome del regista, ma senza dichiarazioni da parte dei vertici della Warner Bros, mentre è di poche ore fa il comunicato ufficiale: "Warner Bros Italia ha sospeso ogni futura collaborazione con Frizzi, che non verrà associato ad alcuna attività relativa alla promozione e distribuzione del film Poveri ma Ricchissimi"; il comunicato prosegue affermando come sia interesse prioritario dell'azienda rendere l'ambiente di lavoro un luogo sicuro per tutti i dipendenti e collaborati.

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