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Il mio viaggio all'insegna dell'amore a Portofino continua

Anna Marinello
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Care Amiche, anche quest'oggi... ben ritrovate! Il freddo che sta coprendo Milano, in questi giorni, ci ha fatto come tornare indietro di qualche mese sul calendario, ma io porto ancora sulla pelle e nel cuore il calore e i colori delle mie giornate trascorse tra Santa Margherita, Portofino e Camogli grazie allo splendido press tour, “I Found My Blog in Portofino”, organizzato dalle insuperabili Virginia Straneo e Fernanda Andriani. La mattina di martedì inizia relativamente presto, un caffè al volo con vista mare, mi sembra un ottimo inizio di giornata. Il sole passa attraverso le ampie finestre della mia suite sita al Lido Palace Hotel e la brezza di mare arriva dritta ai miei polmoni, che sta mattina ringraziano! La mia Milano sembra quasi un ricordo lontano. Mi preparo perchè, a breve, il transfer passerà a prendermi per portare me e i miei nuovi compagni di viaggio alla volta di nuove fantastiche scoperte. Una volta riuniti tutti, eccoci pronti a partire: direzione Portofino. Una volta arrivati al centro di questo fantastico borgo, Virginia e Fernanda ci rivelano che andremo a conoscere la mitica signora Mery, la proprietaria del famoso e rinomato panificio e pasticceria Canale. La focaccia genovese è semplicemente un capolavoro. Conosciuto nel mondo - e giuro non sto esagerando - per la qualità della sua focaccia, tanto da essere celebrata persino dal New York Times. A pochi passi dalla celebre piazzetta, da più di cento anni, il panificio sforna una delle focacce migliori della Riviera nel rispetto della tradizione ligure: semplice, con cipolle, alle olive o al formaggio. Tutto, ci racconta Mery, viene sfornato in giornata e da sempre qui sono attenti alla qualità delle materie prime utilizzate. Mi guardo intorno e come d'incanto i miei occhi si illuminano, mentre assaporo le prelibatezze offerte da Mery, noto con grande piacere, per la mia gola, che il panificio offre anche un vasto assortimento di dolci. Dalle crostate al Pan dolce tradizionale, dalle torte di mandorle ai cannoli. Il panificio, inoltre, seleziona prodotti liguri di alta qualità: dall'olio ai vini, dal pesto alle conserve, dalle paste speciali ai salumi tipici. Insomma, il giorno in cui vi troverete a passare da Portofino, non dimenticate di venire ad assaggiare le delizie di Mery e del suo panificio Canale. Siamo così pronti a visitare Castello Brown, una location unica al mondo, dalla quale mancavo da un paio d'anni. La raggiungiamo a piedi tramite la Salita alla Chiesa di San Giorgio in direzione della penisola e del Faro con una bellissima passeggiata di circa una decina di minuti. Proprio al centro della splendida baia, Castello Brown domina dall'alto la famosa piazzetta del borgo ed è circondata dalle maestose ville del jet set internazionale. In piedi, dalla terrazza, sembra quasi di planare sul golfo. La vista, posso affermare con sicurezza, è una delle più suggestive al mondo. Location perfetta per un matrimonio da fiaba, per una cerimonia da ricordare per sempre, ma ottimale anche per un evento aziendale esclusivo e di gran pregio. Il Castello è davvero la perfetta cornice essendo unico nel suo genere. Il profumo del mare, la bellezza della dimora storica uniti al panorama mozzafiato vi faranno entrare nel cuore il Castello. Qui è possibile trascorrere anche la prima notte di nozze nell'incantevole e romantica suite. Lo staff, altamente professionale e molto competente, sono certa, saprà rendere reale ogni vostro desiderio. In una delle bellissime sale interne ci attende l'ottimo catering Vernissage da “O Vittorio” Recco che, grazie al suo paziente chef, ci insegna tutti i trucchi ed i segreti per fare il perfetto pesto ligure. Una dimostrazione pratica ed interessante che mi ha arricchito molto! Una sorpresa gradita e ben riuscita. Il pranzo è stato divino ed ovviamente l'ingrediente principale a cui il sapiente chef ha voluto rendere omaggio è stato proprio il basilico. Terminata la nostra visita al Castello Brown, al termine del pranzo, Fernanda e Virginia hanno organizzato per tutte noi una rigenerante seduta presso Coiffeur Estetica Vanni. Le mie compagne di viaggio colgono al volo la fantastica opportunità offerta. Purtroppo le esigenze in ufficio non mi lasciano tregua e devo declinare l'invito per dedicare un paio di ore del mio tempo alle mie collaboratrici che hanno bisogno del mio supporto per inviare un importante preventivo in Cina. Sbrigate un paio di pratiche urgenti, vista mare, oggi ho la possibilità di ritagliarmi un momento per me e di liberare la mente passeggiando per la sempre bellissima Santa Margherita. La serata che mi si proietta davanti è allettante e corro a farmi bella per la cena di gala a cui siamo stati invitati, Villa Durazzo ci aspetta! Ma prima un delizioso aperitivo sulla chiatta galleggiante “Skipper”. Qui lo scenario è semplicemente indimenticabile tra barche, chiesa, case tipiche e colline verdi. Al termine siamo pronti per dirigerci verso Villa Durazzo. La Villa è immersa in un meraviglioso Parco secolare affacciato sul golfo, si estende per circa tre ettari. Il nucleo più antico è rappresentato dall' “Agrumeto”, situato sul terrazzamento fronte mare. Il “Giardino all'Italiana” è caratterizzato da importanti, numerose varietà di piante, mentre il “Bosco Romantico all'Inglese” degrada lungo il pendio della collina. Di recente è stato ripristinato anche il “Giardino Segreto dei Principi Centurione”, un piccolo gioiello incastonato nel verde è la sua unica definizione! Il tutto è arricchito e ornato da fioriere, viottoli, statue e fontane... insomma una vera e propria meraviglia. La location è assolutamente perfetta per organizzare eventi importanti e di grande rispetto. Matrimoni da sogno si snodano nelle numerose area e sale che si possono utilizzare e che faranno da scenario perfetto alla coronazione del vero amore. Nella vicina Chiesa barocca di San Giacomo, situata al limite del parco, è possibile celebrare il rito religioso. La ristorazione è interna ed è affidata in esclusiva alla Società di Catering Capurro Ricevimenti di Genova. Ed è proprio Capurro Ricevimenti che si occuperà della nostra cena. Prima di entrare in sala ci aspetta una sorprendente sorpresa: l'associazione Amici del Tombolo è lì pronta, per noi, a svelarci la storia e a darci dimostrazione di come si fa il pizzo a tombolo. L'esecuzione del lavoro avviene attraverso l'intreccio di fili che vengono avvolti intorno a dei fusellli di legno, qui detti “caviglie”, seguendo un disegno prestabilito, riportato su di un cartone e fermato con spilli nei vari passaggi. Un affascinante lavoro artigianale che veniva, e viene, tramandato da generazioni di madre in figlia. Rimango incantata da cotanta abilità manuale. Ma ecco che si apre la sala in cui Capurro Ricevimenti ha preparato per noi la cena. Il mio occhio punta immediatamente il centro tavola. E' molto bello e dentro di me dico “particolare!”. Fernanda, che mi conosce da tanti anni ormai, mi prende sotto braccio e mi sussurra “bello, eh? Sapevo che il tuo occhio sarebbe ricaduto in primis sul centro tavola!”. Mi avvicino curiosa e rimango esterefatta nell'accorgermi che il centro tavola non è un classico centro tavola, bensì è commestibile! Mi complimento immediatamente con Wedding Lab Rome – Milan che si è occupata della sua realizzazione, i suoi “tulipomodori” mi hanno davvero piacevolmente colpita. La cena è deliziosa e la musica molto piacevole, il duo Barbara e Dino (violino e pianoforte) ci regalano emozioni per la tutta la sera. La serata si conclude con l'assaggio della fantastica torta realizzata da Lucia Mosci Pastry Chef. La stanchezza inizia a farsi sentire, ringrazio e saluto tutti e mi avvio verso il mio hotel. La giornata di domani è ancora ricca di tanti appuntamenti fantastici, ma io non posso proprio intrattenermi oltre. Gli impegni milanesi mi richiamano all'ordine. Un vero peccato non poter godere, insieme ai miei nuovi amici, della gita via mare verso San Fruttuoso e Camogli, mi riprometto però di tornare presto e rendere omaggio a tutte queste bellezze del territorio che meritano di essere valorizzate da ognuno di noi. Prima di riprendere il treno ho avuto però la possibilità di fare una bella e lunga chiacchierata con il signor Adalberto Gigli, Presidente del Gruppo Albergatori. Insieme abbiamo ripercorso i ricordi di quando le famiglie benestanti milanesi e non trascorrevano parte del periodo invernale in riviera. Purtroppo, ad oggi, la società è cambiata molto e, di conseguenza, anche le sue abitudini. Questo è un vero peccato perchè questi bellissimi alberghi, nella maggior parte dei casi, antichi palazzi storici, si vedono costretti a chiudere in bassa stagione. Ma conveniamo sul fatto che, eventi come questo appena concluso, siano di vitale importanza per tutti, affinchè anche il nome di queste dimore venga fatto conoscere in Italia e all'estero perchè questo territorio e le sue bellezze debbano essere valorizzati al massimo. Oggi, dopo una settimana circa dal mio ritorno, porto vivo nel cuore il ricordo di queste bellissime giornate e di questa splendida iniziativa a cui ho avuto la fortuna e l'onere di partecipare. Il press tour “I Found My Blog in Portofino” è stato davvero un'esperienza importante che ha arricchito il mio bagaglio culturale e lavorativo. Non posso far altro che ringraziare Virginia Straneo e Fernanda Andriani per il grande ed egregio lavoro svolto e del quale ho potuto benificiare in prima persona. Il Progetto è stato portato avanti in maniera eccelsa da queste due fantastiche donne grazie anche al patrocino dei Comuni di Santa Margherita Ligure, Portofino e Camogli oltre alla fondamentale collaborazione del Gruppo Albergatori di Santa Margherita Ligure e Portofino 1948, nonché alle realtà turistiche commerciali e produttive della zona. Felice di sapere che esistano ancora oggi molte realtà con tanta voglia di mettersi in gioco e di far conoscere in Italia e all'estero quanto sia bella, ricca di storia, arte e cultura la nostra fantastica Italia. Anna, la vostra wp di fiducia!

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