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Prete rimosso dal Vaticano: "Gravi comportamenti immorali" con missionarie

Padre Luigi Prandin avrebbe avuto atti sessuali con alcune donne maggiorenni della Comunità di Villaregia

Alvise Losi
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Non c'è pace per la Chiesa. Dopo il video scandalo del vescovo sudamericano al mare abbracciato a una donna, è la volta dell'Italia. Missionario - A essere coinvolto è il padre fondatore della Comunità polesana missionaria di Villaregia, il veneziano Luigi Prandin, oggi 73enne e per anni in missione in Sud America. Il Vaticano ha disposto la rimozione dall'incarico, perché il prete si sarebbe macchiato di "gravi comportamenti immorali". Avrebbe compiuto atti sessuali con alcune missionarie, che sarebbero avvenuti in sedi all'estero. Con lui ha subito la stessa sorte la cofondatrice della Comunità, la teologa Maria Luigia Corona, perché avrebbe saputo delle azioni del prete, ma ne avrebbe taciuto per evitare lo scandalo. La Comunità, fondata nel 1981, lavora soprattutto nei Paesi in via di sviluppo con attività di aiuto ai poveri e conta 14 case e oltre 500 mila simpatizzanti. Scoperta - I vertici del Vaticano sarebbero venuti a conoscenza della vicenda dopo l'arrivo di alcune lettere anonime indirizzate al vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, che ha poi informato i suoi sacerdoti, senza però spiegare i particolari più pruriginosi della storia. Dalla Comunità polesana trapelano pochi commenti: "Non possiamo dare né notizie ufficiali né ufficiose. Viviamo nella sofferenza, ma nulla è cambiato nella vita giornaliera". Ma c'è ancora fiducia nei confronti dei fondatori: "Tanti santi hanno sofferto per calunnie e invidie, come padre Pio. Alla fine emergerà la verità. Spero che i calunniatori si pentano". Situazione in divenire - La Comunità in una nota ufficiale spiega che "in seguito a un'indagine approfondita del Pontificio consiglio per i laici sull'operato dei fondatori è stata decisa la loro rimozione a motivo di gravi comportamenti immorali di padre Luigi nei confronti di alcune missionarie maggiorenni, avvenuti in passato, di cui la fondatrice era a conoscenza. Il Pontificio incoraggia la Comunità missionaria di Villaregia a proseguire la sua azione evangelizzatrice. Questo invito si estende a tutti i volontari e i membri aggregati, impegnati nelle numerose attività di evangelizzazione e di solidarietà internazionale a favore dei più poveri presenti nei Paesi in via di sviluppo". Nel frattempo il commissario pontificio Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, è stato nominato per guidare la Comunità nel periodo di transizione.

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