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Sicilia: Save the children, un bambino su quattro lascia precocemente la scuola

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Palermo, 14 nov. (AdnKronos) - In Sicilia quasi 1 ragazzo su 4 ha lasciato precocemente la scuola (primato negativo con il 23,5% su un tasso nazionale del 13,8%) e l'Isola segue solo la Calabria per minori in povertà relativa (42%), in un'Italia in cui le famiglie con minori in povertà assoluta in dieci anni sono quintuplicate e che si trova a fare i conti con gli effetti della recessione sulla motivazione dei giovanissimi e con una popolazione sempre più vecchia, con oltre 165 anziani ogni 100 bambini (in Sicilia i picchi sono nelle province di Messina, Enna e Trapani, rispettivamente con 177,4, 172,1 e 167,6). Sono soltanto alcuni dei dati che emergono dall'Atlante dell'infanzia a rischio, il rapporto di Save the children. "In questo contesto, alunni e studenti spesso non trovano nella scuola risposte idonee alle sfide di oggi: a livello nazionale, per esempio, le strutture sono spesso inadeguate, con oltre 4 istituti su 10 (41,4%) che non sono dotati di laboratori a sufficienza (in Sicilia sono più della metà nelle province di Catania, Palermo e Ragusa, rispettivamente al 58,2%, 56,3% e 53,7%)", dice l'organizzaizone. "A cinquanta anni dalla scomparsa di Don Lorenzo Milani, che ha lottato affinché la scuola offrisse pari opportunità ai suoi studenti indipendentemente dalla loro condizione economica, nel sistema scolastico nazionale le diseguaglianze sociali continuano a riflettersi sul rendimento degli alunni - dice ancora Save the children - Negli istituti con un indice socio-economico-culturale più basso, infatti, più di 1 quindicenne su 4 (il 27,4%) è ripetente, mentre negli istituti con indice alto la quota scende quasi a 1 su 23 (il 4,4%)". E ancora: "Uno studente di quindici anni su 2 (il 47%) proveniente da un contesto svantaggiato, inoltre, non raggiunge il livello minimo di competenza in lettura, otto volte tanto rispetto a un coetaneo cresciuto in una famiglia agiata". "Tra i bambini e i ragazzi che vivono in condizioni di disagio è ancora elevato il rischio di dispersione scolastica: le scuole secondarie di secondo grado in Sicilia sono colpite da un tasso di abbandono del 5%, più basso solo di quello di Sardegna e Campania su un dato nazionale del 4,3%, mentre nell'Isola il tasso di abbandono nelle scuole secondarie di primo grado è l'1,32% - emerge ancora da Save the children - il più alto in Italia, su un dato nazionale dello 0,83%". "È da qui, dalla scuola, luogo dell'infanzia che dovrebbe superare le diseguaglianze, offrendo pari opportunità, coltivando l'istruzione, l'educazione all'affettività e alla socialità dei bambini per allontanarli dai fattori di rischio, che si snoda il viaggio dell'VIII Atlante dell'infanzia a rischio “Lettera alla scuola” di Save the Children, l'Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, pubblicato da Treccani e presentato oggi in anteprima, in attesa dell'uscita nelle librerie il 23 novembre".

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