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Chiesa: Trapani, archiviata inchiesta su monsignor Mogavero

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Palermo, 20 gen. (AdnKronos) - Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Marsala (Trapani) ha disposto l'archiviazione per il Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero - difeso dagli avvocati Stefano Pellegrino e Nino Caleca- accusato dalla Procura di Marsala per appropriazione indebita e per truffa aggravata. A richiedere l'archiviazione è stata la stessa Procura (l'indagine l'ha coordinata il sostituto procuratore Antonella Trainito) a conclusione delle indagini avviate nel dicembre del 2015. Nella richiesta di archiviazione, in merito alle accuse mosse al Vescovo per appropriazione indebita - Mogavero fu accusato che fosse venuto in possesso di 185.600 euro- il pubblico ministero fa riferimento al 'supporto' della relazione predisposta dai consulenti tecnici Roberto Ciaccio e Gianfranco Scimone, nominati proprio da Mogavero che sollevò dall'incarico i responsabili dell'Ufficio Economato, collaborando fattivamente con gli organi di polizia giudiziaria al fine di accertare responsabilità gestionali, "col quale l'indagato – scrive il pubblico ministero – forniva chiarimenti rispetto a ciascuna delle operazioni". Mogavero venne accusato anche di appropriazione indebita di un bonifico di 100 mila euro che nelle scritture contabili risultò iscritto come “bonifico c/c Vescovo per Lamagna” (Ernesto Lamagna è stato l'artista che ha realizzato il portone e gli arredi liturgici della nuova Matrice di Pantelleria, ndr). Per questa vicenda scrive il pubblico ministero nella richiesta di archiviazione: "Dalle indagini svolte successivamente all'interrogatorio (del dicembre 2015, ndr) è emerso come il bonifico in parola è risultato intestato a Ernesto Lamagna e Maria Bevacqua in Lamagna, sicché con riferimento a detti fatti è emersa la prova che il reato di appropriazione indebita di 100 mila euro contestato al Vescovo non sussista". Per quanto riguarda la truffa aggravata, anche per questa accusa il pubblico ministero ha richiesto – e ottenuto dal gip – l'archiviazione per il Vescovo Mogavero. Le accuse al Vescovo riguardarono la richiesta e l'ottenimento dei finanziamenti alla Regione Siciliana e alla Cei per la costruzione della parrocchia San Lorenzo in Mazara del Vallo. I fatti risalgono al 2005, allorquando la Regione Siciliana concesse il contributo di 1.363.415 euro e, nel febbraio 2007, la Diocesi ottenne il finanziamento di 1.474.000 euro da parte della Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione del complesso parrocchiale San Lorenzo a Mazara del Vallo. In particolare, secondo l'accusa, il Vescovo La Piana prima e, successivamente, nel corso della realizzazione dell'opera il Vescovo Mogavero, non avrebbero comunicato alla Cei il contemporaneo finanziamento della Regione e, quindi, truffandola. "Gli odierni indagati – scrive il pubblico ministero nella richiesta di archiviazione – in sede di interrogatorio hanno sostanzialmente chiarito il loro ruolo, facendo sorgere il fondato dubbio di avere fornito alla truffa perpetrata ai danni della Cei solo un inconsapevole contributo".

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