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Lombardia: etichette, turismo e impianti biogas in seduta Consiglio Regione

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Milano, 22 mag. (AdnKronos) - La seduta del Consiglio regionale della Lombardia è stata dedicata agli atti di indirizzo, con all'ordine del giorno sette interrogazioni a risposta immediata, due interpellanze e otto mozioni. All'inizio di seduta è stata votata l'istituzione del Comitato paritetico di controllo e valutazione, l'organismo consiliare che ha il compito di valutare l'attuazione delle leggi, gli effetti delle politiche regionali e la loro efficacia. Il Comitato sarà composto da quattro consiglieri regionali, due di maggioranza e due di minoranza, e dovrà essere garantita la presenza di entrambi i generi. Sollecitare il governo affinché si attivi con il Parlamento europeo per bloccare il regolamento dell'Unione europea sulle etichettature, che penalizza i prodotti italiani, e per individuare norme più rigorose destinate a salvaguardare il Made in Italy, combattendo la pirateria agroalimentare. E' quanto chiede la mozione approvata in aula e presentata dalla Lega Nord con l'obiettivo di salvaguardare l'etichettatura, la provenienza e la tracciabilità dei nostri prodotti, degli ingredienti e delle fasi di lavorazione, al fine di promuovere e valorizzare le produzioni interamente realizzate in Italia. Le norme europee, si legge nel documento, non consentirebbero al consumatore di riconoscere se i prodotti siano interamente o solo parzialmente realizzati in Italia. In particolare la scelta di uniformare le etichettature sulla provenienza rischierebbe di danneggiare la filiera agroalimentare e favorire il commercio dei prodotti cosiddetti 'tarocchi'. Sono intervenuti a favore della mozione, oltre alla Lega Nord, il Movimento Cinque Stelle, Forza Italia, Energie per l'Italia e il Gruppo Misto. Contrario il Pd che, pur ritenendo condivisibile il dispositivo, aveva posto come condizione per votare a favore di eliminare dalle premesse il riferimento all'"atteggiamento imbarazzante e autolesionista del governo", che nell'aprile scorso ha approvato il regolamento europeo oggi contestato nella mozione. Astenuti i gruppi +Europa e Gori Presidente.

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