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Libri: 'Milano e il secolo delle città', l'Italia vista dal sindaco Sala

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Milano, 8 feb. (AdnKronos) - "Milano oggi è una città capace di farsi domande e di costruire risposte. Il coraggio io lo intendo così: guardare il mondo con ampiezza di vedute e provare a cambiarlo". Giuseppe Sala descrive così il legame con la sua città a cui ha dedicato il libro 'Milano e il secolo delle città', edito da La nave di Teseo. In 325 pagine, il sindaco eletto nel giugno 2016 racconta una metropoli che deve ancora risolvere sfide impegnative, ma che è disponibile a guidare il confronto internazionale e insieme a consegnare al Paese una serie di buone pratiche da imitare: le battaglie per la legalità, la solidarietà, la gestione virtuosa dei servizi, la sensibilità ambientale. Se l'inizio del nuovo millennio sta portando alla ribalta le grandi città del mondo come luoghi della sperimentazione e protagoniste della competizione a livello globale, "l'Italia è un Paese fondato sulle città e la nostra storia ci ricorda quanto l'attaccamento alla comunità locale sia spesso più forte del legame con lo stato centrale. Ma oggi l'avvento delle megacity impone un cambiamento di politica che ci consenta di superare la frammentarietà e riuscire a giocare con successo un ruolo di rilievo nel 'secolo delle città'", spiega il primo cittadino, nato a Milano nel 1958, con una forte esperienza manageriale e che da commissario unico del governo ha creato e gestito Expo 2015. In questa prospettiva "un'ispirazione per l'Italia può venire da Milano, ritenuta in questi anni un modello dalle più autorevoli agenzie internazionali, dalle aziende, dai turisti, dai milanesi stessi. Una città dalla storia millenaria, operosa e solidale, a cui il XXI secolo ha impresso una nuova marcia. Expo 2015 ha creato un tessuto vitale in cui università, creatività, tecnologia, impresa e cultura hanno disegnato la Milano internazionale e contemporanea di oggi. Unica in Italia". Una città dall'identità complessa ma che rappresenta, anche a chi la guarda con diffidenza, "una grande opportunità per l'Italia e per l'Europa".

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