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Lazio, Cida incontra candidata M5S Roberta Lombardi

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Roma, 23 feb. (Labitalia) - Proseguono gli incontri della Cida con i candidati alla presidenza della Regione Lazio. Oggi, nella sede della Confederazione che rappresenta manager e alte professionalità di settori pubblici e privati, in via Barberini 36, a Roma, Roberta Lombardi, candidata alla presidenza della Regione Lazio per il Movimento 5 Stelle, ha ascoltato le proposte della Cida illustrate dal presidente nazionale, Giorgio Ambrogioni, e dalla segretaria della Cida Lazio, Licia Cianfriglia, e ha illustrato il programma dei pentastellati (video). "I manager -ha esordito Ambrogioni- non sono una casta, non si tramandano la carica di padre in figlio, non hanno mega stipendi: la nostra retribuzione media lorda è di 100.000 euro annui, in gran parte costituita da premi di risultato. E se il risultato non c'è, non c'è spesso neanche la retribuzione. Vorremmo, quindi, essere percepiti dalla classe politica -ha sottolineato- per quello che siamo: lavoratori che pagano gli errori che fanno e classe dirigente che vuole collaborare mettendo a disposizione le nostre competenze per lo sviluppo del Paese e della Regione. Siamo un'organizzazione apartitica, ma che fa politica". A seguire Cianfriglia ha illustrato a Lombardi le proposte della Cida per il governo della Regione Lazio. "Vogliamo un territorio regionale -ha detto- innovativo e competitivo e per questo abbiamo anche preparato un documento per il tavolo per Roma. Occorre accelerare la diffusione delle Tlc e della banda larga, avviando anche dei veri e propri cantieri dell'innovazione. Inoltre, occorre affrontare il problema della mobilità: Cida ha realizzato un vero Progetto di accesso alla città di Roma, basato sullo scambio gomma/ferro". Cianfriglia ha elencato gli altri punti individuati da Cida come priorità: "Occorre un Piano per l'energia sostenibile, occorre implementare l'alternanza scuola-lavoro per la quale abbiamo un accordo col Miur, occorre puntare sul turismo prevedendo anche figure come i destination manager che possono dare una spinta decisiva a migliorare l'offerta turistica della regione. Infine, non va dimenticata la riqualificazione urbana e quella degli edifici scolastici". "Vogliamo ricreare un clima di fiducia nel Paese -ha aggiunto Cianfriglia- perché vogliamo un Paese più autorevole, meno vulnerabile, equo e meritocratico". A livello nazionale Cida, che sta anche incontrando i candidati al Parlamento, chiede una riforma del fisco, azioni di politica sociale, investimenti pubblici, una politica industriale e una Pa "ampiamente riformata -come ha spiegato Cianfriglia- sulla base di competenze e responsabilità". Importante anche "il ricambio generazionale e garantire nella sanità il rispetto dei Lea nelle varie realtà territoriali", ha concluso.

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