L'Unione europea apre un'inchiesta sul prestito ponte ad Alitalia
Soldi, soldi, soldi
Dopo lo schianto in Inghilterra del jet decollato da Malpensa, i riflettori tornano ad accendersi sulla famiglia Bin Laden. Ma che ci facevano in Italia? La domanda, ad ora, non ha una precisa risposta, e sullo schianto dell'aereo si sta sviluppando un vero e proprio giallo. Eppure le ragioni per le quali i Bin Laden si trovavano in Italia potrebbero essere molte, anzi moltissime, poiché la family dello sceicco del terrore, nel Belpaese, ha un vero e proprio impero finanziario. Il quotidiano Il Tempo ricorda come l'ultimo grande acquisto risale a un anno fa, il 31 luglio 2014, quando i Bin Laden hanno acquistato il 50% della Marmi Carrara. Si tratta di un'acquisizione operata dalla Sbg, Saudi Binladen Group, presieduta da Bakr Mohammd Bin Laden, un gruppo che ha come principali interessi il petrolio, l'energia e le costruzioni (il patrimonio è di oltre 5 miliardi di dollari). Quindi altri affari: dopo l'uscita di Gemina da Impregilo, il gruppo ha acquisito il 2,84% della società di Sesto San Giovanni e l'8% della finanziaria Sintonia SA, delle Edizione Srl della famiglia Benetton, tra gli azionisti di rilievo di Impregilo.
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Commenti all'articolo
cabass
02 Agosto 2015 - 21:09
Questi dovevano essere schedati tra le persone non gradite in Italia, eppure entravano e uscivano a loro piacimento per i loro porci comodi!
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