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Pensioni, ecco come andarci prima. Due soluzioni per uscire dall'incubo

Giovanni Ruggiero
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Con un sentimento misto di panico e rassegnazione, i giovani lavoratori italiani aspettano entro la fine di questa settimana l'arrivo della famigerata busta arancione dell'Inps, la lettera che dovrebbe chiarire il futuro previdenziale e, per chi può, dare l'opportunità di migliorarlo. Per questa prima tornata sono attese circa 150mila lettere, anche se la macabra sorpresa è stata già rovinata dal presidente dell'istituto di previdenza, Tito Boeri, che ha profetizzato per i nati negli anni Ottanta una prospettiva di fine carriera non prima dei 75 anni. Lo studio - La 50&Più Enasco, il patronato di Confocommercio, ha realizzato delle simulazioni sui profili più comuni, tenendo insieme nella categoria "giovani" i lavoratori tra i 25 e i 40 anni, quelli insomma che in teoria sarebbero più penalizzati. Come riporta il Messaggero, emerge una durissima sentenza sull'analisi di questi profili, che si spera riescano a evitare eccessivi periodi di contratti precari e dinamiche retributive discontinue: le future pensioni raggiungeranno al massimo la metà del reddito o qualcosa in più. La sorte peggiore tocca ai lavoratori autonomi, in particolare artigiani e commercianti. Chi oggi a 40 anni ha alle spalle fino a 20 anni di contibuti versati, potranno sperare di intascare il 50% del proprio reddito nell'assegno della pensione, ma non prima dei 70 anni. Le alternative - I calcoli dell'Inps solo in pochi e fortunati casi porteranno notizie rassicuranti. Per questo al lavoratore non resta che armarsi di tanta pazienza e valutare, magari assieme a consulenti esperti, quale sia la soluzione più aderente alla propria realtà per ammortizzare la batosta previdenziale, e chissà anticipare la fine del lavoro a un'età in cui ancora la ragione lo accompagna. Resta ancora l'incognita della riforma che il governo sta valutando sull'obbligo di aderire ai fondi pensioni, che in prospettiva potrebbero diventare più convenienti con un aumento della deducibilità sui versamenti.

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