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Videogiochi, Microsoft agli sviluppatori: "Spingete al massimo la fantasia"

Intrattenimento

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Roma, 26 nov. (AdnKronos) - Nel mondo di chi crea i videogiochi, la strada secondo Microsoft è semplice: "Gli sviluppatori spingano al massimo la loro fantasia. Noi ci mettiamo il resto". Il resto è la nuova Xbox One X, la console più potente al momento sul mercato, in vendita da pochi giorni e punta di diamante dell'intrattenimento firmato dalla casa di Redmond. A spiegare il "messaggio che vogliamo dare a chi sviluppa giochi" è il direttore della divisione Xbox per l'area mediterranea di Microsoft, Paolo Bagnoli, che all'Adnkronos precisa anche il perché: "Noi stiamo andando sulla strada delle performance e della potenza. Il modello prima, la One S, era la console che andava bene ai nuovi giocatori. La One X è dedicata soprattutto agli hardcore", cioè quelli esigenti in termini di prestazioni grafiche e sonore. Questo però, ci tiene a precisare Bagnoli, non cambia l'anima che contraddistingue l'Xbox dai tempi della '360': "Rimane sempre uno strumento di intrattenimento. I consumatori si sono evoluti, cercano questo genere di prodotto. Noi non abbiamo fatto altro andare dietro agli utenti, che oggi sono altamente tecnologici". Il target, quindi, "è molto interessato al contenuto. La Xbox One X supporta la risoluzione 4K non solo nei videogiochi ma anche nelle app che lo richiedono, come Netflix ed è l'unica ad avere al momento un lettore bluray ultra HD integrato. Tutte cose che interessano a un consumatore molto preparato e molto attento". Quanto al'evento del lancio della console, che oggi vanta una line-up di 1300 giochi e 220 esclusive (comprese, ovviamente, la One e One S), "il nostro è stato il preordine più veloce di sempre in valore assoluto. Abbiamo venduto tutte le Xbox One X messe a disposizione in meno di 48 ore e così abbiamo dovuto dare il via a un secondo preordine. Gli utenti - spiega ancora Bagnoli - si aspettavano qualcosa di nuovo. La One S era l'evoluzione della One, più piccola, con prestazioni migliorate, ma non spingeva a cambiare console. La One X lo ha fatto, e infatti abbiamo anche registrato tanti nuovi utenti. Questo è indice della bontà del lancio che abbiamo fatto". Oggi il mercato si divide in diversi filoni. Il dominio nel settore delle console domestiche ce l'ha Sony con la sua PlayStation 4, come ricorda il top manager, ma con One X "Microsoft punta a ridurre la differenza e conquistare quote". Mentre sul fronte della portabilità, nessun interesse nonostante la sferzata al comparto data da Nintendo con la sua Switch che sì, rimane un dispositivo mobile, ma utilizzabile anche a casa: "Il portatile è cool e affascinante – commenta Bagnoli – ma noi non vogliamo rinunciare ai contenuti che oggi offriamo ai nostri utenti. Noi vogliamo dare performance". Al momento, porte sbarrate invece alla Xbox One X sul fronte della realtà virtuale, perché il core di questo comparto resta Windows. "Ci piace parlare di realtà mista con Hololens ma - spiega il top manager -per la nuova console non abbiamo progetti di questo tipo, che invece ci saranno lato Pc, che rimane il più importante nella strategia del gaming di Microsoft, perché migliore in termini di prestazioni. Anche se – conclude Bagnoli – l'Xbox One X può essere l'ideale anche per chi non ha intenzione di fare l'upgrade del proprio computer e vuole prestazioni simili a un costo molto più basso".

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