Cerca
Logo
Cerca
+

Saldi: partenza in sordina in Sicilia, bene outlet e grandi firme

  • a
  • a
  • a

Palermo, 14 gen. (AdnKronos) - La corsa all'affare non c'è stata. E chi si aspettava una partenza con il 'botto' è rimasto deluso. La stagione dei saldi, al via il 6 gennaio in Sicilia, è partita in sordina complice l'effetto 'Black Friday' e le compere natalizie che hanno assottigliato la disponibilità economica delle famiglie. "L'avvio è stato tiepido - dice all'Adnkronos Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo – senza grandi picchi e anzi con una lieve flessione del 5 per cento rispetto allo scorso anno". Insomma, i primi giorni di acquisti scontati, storicamente momento clou delle vendite sotto costo, si stanno rivelando un mezzo flop. "Non c'è stata la corsa all'acquisto - ammette Di Dio -. I negozi hanno lavorato, ma senza registrare particolari incassi". Saldi annacquati. Dalle promozioni prenatalizie, innanzitutto. "La lieve ripresa e il rinnovato clima di fiducia dei consumatori – prosegue la numero uno di Confcommercio Palermo - hanno sbloccato le spese anche prima dell'avvio dei saldi. Merito di offerte e promozioni che le attività commerciali hanno riservato alla propria clientela e che hanno spinto tanti a fare acquisti anche a dicembre". Le previsioni, comunque, sono positive. "Ci aspettiamo da qui al 15 marzo un +3 per cento nelle vendite" spiega. Ma a decretare "la morte dei saldi" secondo Francesco Tanasi, segretario del Codacons che da anni si batte per la loro liberalizzazione, sono, soprattutto, le vendite on line. "Oggi su internet è possibile acquistare prodotti a prezzi stracciati in ogni periodo dell'anno - dice - e questa opportunità non può non essere colta dai consumatori". Il risultato? "Solo il 40 per cento dei siciliani conta di approfittare delle vendite di fine stagione per fare qualche acquisto nei negozi".

Dai blog