Aeroporti: vertenza Ksm Palermo, no lavoratori a soppressione indennità

Palermo, 22 mag. (AdnKronos) - No alla revoca delle indennità e no anche all'ipotesi di 'congelamento', prospetta dall'azienda, fino a settembre. I lavoratori della Ksm in servizio all'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, riuniti in assemblea questa mattina dalle 5 alle 7, insieme alla Filcams e alla Cgil, chiedono "il riconoscimento" delle indennità revocate nei giorni scorsi dall'azienda, sottolineando come si tratti "di un taglio che determina un calo sensibile nella buste paga, con la soppressione di alcune indennità (viaggio, capo turno, sede disagiata,vestiario) legate alla tipologia del servizio, frutto di accordi sindacali degli anni passati". Una perdita "intollerabile" per le guardie giurate e che incide "su una situazione reddituale già bassa". "Come coordinamento dell'aeroporto, Cgil, Filcams e Filt chiederanno un incontro alla Gesap per capire come intende affrontare le criticità che da diverso tempo affliggono gli addetti alla sicurezza, aggravate dai tagli alle indennità operati dalla Ksm, che gestisce in appalto il servizio - affermano il segretario provinciale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario provinciale Filcams Cgil Palermo Giovanni Amato e Fabio Lo Monaco, responsabile Filt Cgil aeroporto – Chiediamo di rivedere l'impostazione organizzativa nell'arco della giornata, per garantire alle guardie giurate un lavoro nel rispetto di quanto previsto dal piano nazionale di sicurezza".