Cerca
Logo
Cerca
+

Lombardia: Rizzoli, legge centri impiego restituisce dignità a Province (2)

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

(AdnKronos) - A questa situazione, così articolata, si aggiunge la forte presenza di operatori privati: "Questa complessità -psoegue Rizzoli- ha reso necessario definire un modello, che parte dalla Legge 205/2017, la quale prevede la regionalizzazione dei Cpi, che ottimizzi la possibilità di fornire i migliori servizi e che non escluda nessuno dei lavoratori impiegati attualmente, in particolare i dipendenti non pubblici, che erano a rischio". Ed "è stato possibile grazie al confronto con Province e parti sociali avvenuto in Commissione per le Politiche del lavoro e in IV Commissione". "Per armonizzare la qualità dei servizi e la salvaguardia del lavoro, il nostro modello prevede che Città Metropolitana e Province continuino a gestire i Cpi, sotto l'egida della Regione, che finanzierà gli oneri di funzionamento e le spese del personale; le Afol continueranno a operare secondo i contratti di servizio con le rispettive amministrazioni, sempre sotto il coordinamento regionale. E' l'esatta applicazione dell'art. 118 della Costituzione, secondo il quale la Regione ha facoltà di gestire le proprie competenze secondo principi di adeguatezza, differenziazione e sussidiarietà". L'assessore Rizzoli ha poi concluso sottolineando la necessità di potenziare i Cpi lombardi: "La Regione si muoverà su tre linee: la formazione specialistica, secondo un percorso già attivo, che sta coinvolgendo 120 dipendenti; l'affiancamento dei centri in maggiore difficoltà da parte di Anpal-servizi (società di Anpal e del Ministero del lavoro); il Piano di rafforzamento dei Centri, previsto dal Programma operativo nazionale, finalizzato a integrare l'organico con personale a tempo determinato, per le attività ordinarie e per l'attuazione del reddito di inclusione".

Dai blog