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L'Isis sbarca in Italia

Maurizio Belpietro
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Le cattive notizie non arrivano mai sole, di solito sono accompagnate. La prima giunta in redazione riguarda la situazione di Lampedusa, il porto franco italiano dell'immigrazione. Secondo il ministro francese della Difesa vi è il serio rischio che i terroristi dello Stato islamico possano infiltrarsi tra i profughi che arrivano dalla Libia. Attenzione, non lo dice Matteo Salvini o qualche emulo di Marine Le Pen. Lo dice Jean-Yves Le Drian, un tizio che ha all'attivo una carriera pluridecennale nel partito socialista ed è compagno di merende di François Hollande. «Quando arriverà il bel tempo c'è il rischio che i combattenti dell'Isis possano affrontare la traversata mischiandosi ai rifugiati. È un pericolo serio» ha concluso durante un'intervista in tv. Ora, in genere i ministri della Difesa dispongono di informazioni di prima mano fornite dai servizi segreti militari, dunque quel che dicono non è da valutare alla stregua di una chiacchiera al bar ma da prendere in seria considerazione. Leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro su Libero in edicola lunedì 1 febbraio o acquista una copia digitale del quotidiano

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