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Elezioni in Germania, avanti la destra antieuro

Nicoletta Orlandi Posti
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Il partito anti euro 'Alternativa per la Germania' (AfD) avrebbe ottenuto almeno il 10% e quindi nuovi seggi nei Parlamenti regionali nelle elezioni di oggi in Turingia e Brandeburgo. È quanto emerge dai primi dati (exit poll e proiezioni delle tv pubbliche Ard e Zdf, di solito precisi e attendibili) diffusi dalla televisione tedesca Ard. Nelle elezioni dello scorso 31 agosto in Sassonia AdF aveva ottenuto per la prima volta dei seggi in un Parlamento regionale, riportando il 9,7% dei voti. Gli altri partiti hanno già annunciato che non intendono governare con 'Alternativa per la Germania'. I primi risultati sono attesi già stasera. Precisamente, stando alle proiezioni delle emittenti Ard e Zdf basate su exit poll e conteggio parziale, 'Alternativa per la Germania' avrebbe ottenuto circa il 10% in Turingia e il 12% in Brandeburgo, cioè il Land intorno a Berlino. «Siamo felici che le persone abbiano votato per un rinnovamento politico nel nostro Paese», ha detto il leader di AfD, Bernd Lucke. Nelle elezioni legislative nazionali dell'anno scorso l'AfD mancò di poco il raggiungimento della soglia del 5% necessaria a entrare in Parlamento. Da allora, però, ha ottenuto sia seggi al Parlamento europeo che appunto seggi nel Parlamento della Sassonia nelle elezioni di agosto. Gli osservatori politici, e i leader della CduCsu di Angela Merkel e della Spd (socialdemocrazia) alleata della cancelliera nella grosse Koalition, guardano allarmati alla prospettiva di una crescita ulteriore di AfD tra tre anni, alle prossime legislative nazionali: è la minaccia d'un'ipoteca crescente sulle scelte europee della prima potenza della Ue.

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