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Referendum scozzese, ecco che cosa voteranno (o voterebbero) i vip

Gian Marco Crevatin
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Nel giorno della verità - oggi, 18 settembre, oltre 4 milioni di scozzesi si recano alle urne per decidere se la loro terra sarà governata in futuro da Londra o meno - i vip scozzesi e inglesi si dividono fra secessionisti e unionisti, tra i sostenitori del sì e del no all'indipendenza della Scozia dopo 307 anni di unione.  Per il Sì - Il più autorevole degli attori scozzesi, Sean Connery, aveva da subito acceso la miccia della battaglia dichiarandosi sostenitore dell'indipendenza. L'ex agente segreto più famoso del mondo, che aveva dichiarato "credo sia una opportunità troppo bella per farsela scappare", non è il solo a pensarla così. Infatti pure la stilista punk Vivienne Westwood aveva fatto chiaramente trapelare le sue intenzioni di voto facendo sfilare le sue modelle in passerella con una vistosa spilla "Yes". Dello stesso parere il regista britannico Ken Loach e l'attore Russel Brand che sul referendum ha commentato: "Non ho mai votato, ma se fossi stato scozzese, avrei votato sì". Favorevole al distacco infine pure Irvine Welsh: la mente del film cult Trainspotting e il regista scozzese Peter Mullin voteranno per l'indipendenza. Per il No - Una fitta schiera di attori, cantanti e sportivi scozzesi allo stesso tempo si sono detti contrari alla secessione: David Beckham in primis si era espresso per il no facendo sapere che "quello che ci unisce è molto più grande di quello che ci divide" e aveva lanciato un appello "agli amici scozzesi affinché rimangano nella grande famiglia del Regno Unito". Paul McCartney e il suo rivale storico Mick Jagger, leader dei Rolling Stones pure si sono schierati con gli unionisti, così come Julie Dench, Helena Bonham-Carter e lo scienziato Stephen Hawking. Gli indecisi (o quasi) - Il tennista Andy Murray, l'atleta scozzese probabilmente più famoso del momento, si è dichiarato in primis neutrale ma ha dichiarato che se la Scozia diventasse indipendente sarebbe pronto a giocare con loro. Infine l'appello più comico, una sorta di messaggio di pace globale l'ha lanciato Mike Myers, l'attore del celebre Austin Powers che ha prestato la sua voce all'orco dei cartone animati Shrek, tramite il personaggio di fantasia ha divulgato un video in cui afferma che "Shrek vuole ciò che vogliono gli scozzesi. Amo la Scozia, spero che rimanga parte del regno Unito, ma se così non sarà la amerò lo stesso".

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