Toronto, furgone sui passanti fa morti e feriti: il momento dell'arresto del conducente
Nel mirino
Il Papa nel mirino. L'allarme sicurezza negli Stati Uniti è ai massimi livelli in vista della visita del Pontefice a Washington, in calendario tra dieci giorni. Secondo quanto si è appreso, l'intelligence a stelle e strisce avrebbe già sventato un attentato a Francesco. Il presidente della commissione della Camera per la sicurezza interna, Michael McCaul, alla Abc ha spiegato che l'attenzione è altissima nel timore di azioni da parte dei cosiddetti lupi solitari, folli islamisti che potrebbero agire in assoluta autonomia e lontano dai "radar". McCaul non ha fornito particolari sul caso, ma ha riferito di essere stato informato della minaccia nel corso di un briefing con i servizi segreti. Il Papa è una persona molto appassionata. Ama essere tra la gente e ciò comporta notevoli rischi per la sicurezza - ha spiegato al programma This Week -. Stiamo monitorando attentamente ogni possibile minaccia. Una in particolare è stata sventata, ma con l'avvicinarsi della data del suo arrivo negli Stati Uniti siamo particolarmente vigili per garantire la massima protezione".
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Commenti all'articolo
afadri
15 Settembre 2015 - 18:06
se notate ultimamente spesso invoca la preghiera della gente per lui. Secondo me ha forti timori di essere un bersaglio. Di chi lo già detto.!
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afadri
15 Settembre 2015 - 18:06
se un giorno lo dovessero colpire, credo che tutto verrà deciso in Curia. Altro che il fondamentalismo islamico. A loro non ha mai fatto nulla di male. Anzi.!
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afadri
15 Settembre 2015 - 18:06
se un giorno lo dovessero colpire, credo che tutto verrà deciso in Curia. Altro che il fondamentalismo islamico. A loro non ha mai fatto nulla di male. Anzi.!
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