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Emmanuel Macron, il brutto sospetto: cos'ha regalato alla sua guardia del corpo picchiatrice

Giulio Bucchi
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Dopo due mesi, Emmanuel Macron si sarebbe finalmente deciso a licenziare Alexandre Benalla, la sua guardia del corpo che durante le manifestazioni del Primo Maggio è stato ripreso mentre picchiava i manifestanti con elmetto e fascia della polizia. Uno scandalo, in Francia, arrivato fino all'Eliseo perché il sospetto, fondato, è che le più alte autorità abbiano cercato di insabbiare il caso. E ora l'imbarazzo del presidente francese e del suo staff è evidente. GUARDA IL VIDEO - La guardia del corpo di Macron picchia un manifestante D'altronde Benalla non è uno qualunque, un semplice bodyguad. È stato il "Monsieur Sécurité" di Macron durante la campagna presidenziale del candidato En Marche! poi presso il vicecapo di gabinetto dell'Eliseo, e non c'è occasione in cui non si accanto al presidente. Gérard Collomb, ministro dell'Interno, era stato subito informato del suo comportamento, il 3 maggio Benalla era stato sospeso per 15 giorni. Caso chiuso lì? Neanche per sogno, perché ora emergono nuovi dettagli: tre ufficiali di alto grado gli avevano consegnato le immagini delle videocamere di sorveglianza di quel giorno, mentre il capo di gabinetto dell'Eliseo Patrick Strzoda l'aveva autorizzato ad andare in piazza da semplice "osservatore". Ora l'uomo della sicurezza di Macron rischia 3 anni di carcere per "violenza commessa da persona in missione di servizio pubblico" e "usurpazione delle funzioni". Ma è il curriculum di Benalla, sottolinea il Fatto quotidiano, a mettere nei guai Macron: licenziato dall'ex ministro Montebourg per aver provocato un incidente d'auto e nel 2015 denunciato da una sua parente. Lo staff del presidente sapeva tutto. Pochi giorni fa, Benalla ha addirittura ricevuto l'incarico di gestire la festa del ritorno in patria della Nazionale di calcio vincitrice dei Mondiali. Ora, per smaltire la delusione dell'inchiesta, è andato a vivere in un appartamento messogli a disposizione dell'Eliseo sul quai Branly, il quartiere più chic di Parigi. Bel salto dalla sua vecchia casa in periferia.

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