Liberazione, volano insulti contro la Brigata ebraica: alta tensione a Milano
Fango continuo
di Antonio Socci
C’è una cosa che mi stupisce da quarant’anni: l’odio contro Comunione e liberazione. Cominciò alla sua nascita, nei primi anni Settanta, anche come violenza fisica contro militanti e sedi del movimento da parte degli estremisti politici di quegli anni. Ma soprattutto con attacchi di stampa: memorabile l’accusa di finanziamenti della Cia, dimostratasi del tutto falsa, ma che il movimento pagò subendo una durissima intolleranza. A quel tempo Cl pativa pure una forte ostilità dei più potenti ambienti clericali che solo l’arrivo di Giovanni Paolo II e Joseph Ratzinger costrinse a riconoscere la positiva e libera presenza dei movimenti nella Chiesa.
Oggi non c’è più la violenza fisica. Ma l’ostilità immotivata e furiosa rimane. È una macchina del fango vera e antica di cui nessuno ha mai chiesto scusa. E che continua. Per esempio, giovedì il titolo di un articolo del Fatto quotidiano tira in ballo Cl con «un’accusa tanto assurda quanto infamante», protestava ieri il portavoce di Cl, Savorana, che prospettava azioni legali. Sotto la protesta di Savorana c’era la minuscola risposta del giornale dove si ammette che «effettivamente il titolo non rispecchia il contenuto dell’articolo». Ovvero: Cl non c’entra.
www.antoniosocci.com
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
cavallotrotto
16 Settembre 2012 - 15:03
era una giovin signora al tempo della fondazione di CL , passai dalla parrocchia e chiesi cosa ne pensassero i tre preti della parrocchia . a parte uno che non sapeva nemmeno di cosa parlassi , gli altri due mi dissero che erano terroristi . ora prima di blaterare , è nel vostro diritto , vi ricordate di padre pio ? quanti insulti ha ricevuto dalla chiesa ? quante umiliazioni ? e cardinal martini , ero sempre giovane al tempo , me lo ricordo , era il cardinale di milano e per i tempi era un bravo cardinale , non le mezze tacche di oggi , venduti a satana . poi all'improvviso il cardinale andò in palestina . perchè fu mandato in quei posti ? lo sappiamo adesso , da morto " voleva andarci lui e magari morire in quella terra " non mi risulta da quello che si veniva a sapere era stato esiliato , a chi aveva dato fastidio ? non si sa . socci lo conosco da una vita e sulle cose che dice di martini , sono in sintonia . non sono di partito e sono abbastanza vecchia da sapere tante cose .
Report
Rispondi
Fuoridalcoro
12 Settembre 2012 - 09:09
Leggo ancora su Libero un'altra delle invettive di Antonio Socci contro il Cardinale Martini. La sua posizione è un chiaro accanimento giornalistico post-mortem e che Socci vorrebbe far passare come difesa della Chiesa. Non mi soffermo sulle sue tante "certezze" fondate su frasi assolutamente fuori dal contesto con uno stile che mi ricorda quello di scrittori di estrema sinistra (forse qualcosa è rimasto del suo passato...proletario). Antonio Socci vorrebbe farsi passare come paladino di Santa Romana Chiesa. Chiesa che, così io leggo nel suo articolo su Libero, Socci giustifica come una madre amorevole verso tutti i suoi figli.... In realtà la dipinge come una madre diplomaticamente ipocrita che della "Caritas in Veritate" si sarebbe dimenticata della seconda parte. Ma se Antonio Socci ama veramente la Chiesa (che avrebbe steso un velo petosa sull'argomento) perché non la imita invece di creare zizzania?
Report
Rispondi
GMTubini
10 Settembre 2012 - 18:06
Invece i tuoi insulti sono molto evangelici! E anche il fatto che tu scriva "cristo" con l'iniziale minuscola testimonia tanto tanto la tua retta fede!
Report
Rispondi
Mostra più commenti