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Possibili intese?
Oscar Giannino
La lista-movimento di Oscar Giannino, Fermare il declino (principio cardine: abbassare la pressione fiscale di 5 punti in 5 anni), ha raccolto oltre ventimila adesioni nel corso dell'estate. Un grande risultato. E il giornalista-economista ne è consapevole. Intervistato dal Corriere della Sera alza l'asticella: "Puntare allo zero virgola? Questo si può tranquillamente esculdere. Con Italiafutura, l'associazione che fa capo a Montezemolo, abbiamo costituito un comitato politico e annunciato una convention per fine novembre". Non si tratterà, però, di un partito: "L'Italia - spiega Giannino - non ne ha bisogno. Cosa diversa è una piattaforma politica aperta".
Maroni e Passera - Il giornalista è stato recentemente elogiato dal leader della Lega Nord, Roberto Maroni, che lo ha definito "un personaggio straordinario". Possibile che il percorso dei due, di Bobo e Oscar, si unisca sulla strada politica? "Non so se potremo fare un tratto di strada assieme, ma il fatto che parli di Nord e non di secessione è già un passo avanti", gli strizza l'occhio Giannino. Quindi i complimenti a Corrado Passera, il ministro che "sicuramente ha mostrato che le cose le sa fare, anche in un governo tecnico dove continuano a governare le apicalità ministeriali. Ha proposto molte cose - rimarca Giannino -, che il Tesoro non ha voluto tradurre in pratica".
Sulle elezioni - Sul futuro di Monti, Giannino spiega: "Io non darei affatto per scontato che, dopo la campagna elettorale, chi ora sostiene il premier continui a farlo. E se Monti si presenta alle politiche, il rischio che le elezioni siano un torneo inutile diveterà un problema serio". E chi potrebbe essere il leader in grado di prendere il posto di Monti? "A destra non lo vedo - taglia corto Giannino - e nel Pd c'è il problema di Bersani e Renzi. A furia di classi dirigenti che non vogliono metterci la faccia - conclude -, l'Italia è arrivata dove è arrivata".
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Commenti all'articolo
anonimus1966
12 Settembre 2012 - 00:12
finalmente qualcuno sta capendo il buono della lega! speriamo sempre di più! massimo trevia.sostenitore iscritto alla lega.
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wilegio
11 Settembre 2012 - 16:04
Ho sempre ammirato Giannino e condiviso la maggior parte dei suoi punti di vista. Quanto alla Lega, ormai è diventata adulta. Non è più l'accozzaglia di uomini in armatura voluta da Bossi e i suoi, che indossavano improbabili elmi con le corna. Non cerca più la secessione, ma un sano federlismo in cui ciascuno sappia che deve e può basarsi solo sulle proprie risorse, senza più sperare in continui assistenzialismi che tolgono ogni spinta anche a quei pochi che vorrebbero fare qualcosa. Adesso la Lega di Maroni è qualcosa di concreto e affidabile. Se a Maroni si unirà anche Oscar Giannino, grande economista coi piedi per terra, penso che una nuova, ipotetica, formazione potrà dire la sua anche in campo nazionale oltre che locale.
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marco50
11 Settembre 2012 - 16:04
Maroni e Giannino, sono persone competenti nel loro campo ed hanno il vantaggio di non avere vecchi paraocchi ideologici. Evitando il vetero sindacalismo, la vetero sinistra, il vetero centralismo,Il vetero statalismo, potrebbero farcela. Ovviamente dovranno circondarsi di collaboratori validi, che non prendano stecche politiche ed economiche. Auguri a loro.
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