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Iphone 5, tutti in coda e follie: fatevi furbi, comprate il 4

Corsa all'acquisto dell'ultimo gioiellino Apple: la versione top costa quasi 1.000 euro. E intanto i modelli precedenti, molto simili, vanno in saldo

Giulio Bucchi
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  di Attilio Barbieri Code. Lunghe ma non interminabili come accadeva fino a un paio d'anni fa. Il battesimo del fuoco in Italia dell'iPhone 5, l'ultimo nato in casa Apple, si è svolto come da copione. Conclusa la notte bianca organizzata dagli   operatori Tim, Vodafone e Tre in molte città italiane, come accadde  con il lancio dei modelli precedenti, anche   ieri mattina, all'apertura degli Apple store, si sono viste file di   «melafanatics», pronti  a tutto pur di  arrivare alla  cassa prima che finissero gli scatoloni. Rischio scongiurato. L'iPhone 5 ha nuovo processore A6, più efficace quando si   naviga in rete grazie al supporto alle reti Lte, ha una fotocamera   migliore e uno schermo più grande e luminoso rispetto al modello che lo ha preceduto, il «4S». È anche più sottile, 7,6   millimetri rispetto ai precedenti  9,3 e pesa appena 114   grammi.  Impugnato sembra quasi vuoto. Il retro non è più interamente   in vetro, ma alterna vetro ad alluminio. È però l'iPhone più   costoso di sempre. I prezzi al pubblico, rilasciati ieri dopo mesi di attesa e infinite illazioni (nello stile della casa di Cupertino che fa del mistero un potente strumento di marketing) sono in linea con le previsioni del mercato:  729 euro per il modello da 16   Gigabyte, 839 euro per quello da 32 Gb e ben  949 per quello da 64 Giga. Costi giustificati, secondo gli iPhone-entusiasti dalle prestazioni del dispositivo,  uno smartphone più veloce, in grado di eseguire con fluidità anche i programmi e le applicazioni  piu pesanti. Con un display dotato di una tecnologia ad altissima risoluzione, più grande e brillante di qualunque supertelefonino mai commercializzato finora. Senza dimenticare il sistema operativo, lo «Ios 6», che dovrebbe assicurare prestazioni  migliori e, al suo esordio in Italia, l'assistente vocale Siri.  Grandissima delusione, invece, nelle file dei melafanatics, per  l'applicazione delle mappe dopo il divorzio dal sistema Google Maps. A  Cupertino, però, assicurano che il malfunzionamento sarà risolto presto e il loro sistema diverrà il  punto di riferimento del mercato. In attesa di capire se la profezia si avvererà (basta solo un po' di pazienza) c'è già chi si domanda se non convenga acquistare, magari in abbonamento, il modello precedente, l'iPhone 4S che sarà più pesante, sarà anche meno veloce e non avrà una risoluzione stratosferica, ma rimane comunque un dispositivo di livello molto alto. A comperarlo così, senza Sim, lo si paga 629 euro (prezzo ufficiale). Ma è l'acquisto con un abbonamento fra i tanti offerti dai carrier di telefonia mobile, che lo rende più attraente. Gli sconti sono appena partiti o partiranno fra oggi e lunedì. Il canone mensile per l'iPhone 5 va dai 34 euro della Tre ai 54 di Vodafone che offre però un numero illimitato di chiamate ed Sms. Per gli abbonamenti sul «4S» gli sconti sono interessanti: la Tre lo offre ad esempio a 29 euro al mese, con un vincolo di 30 mesi di durata. Il modello precedente, l'iPhone 4, addirittura a 20 euro. Naturalmente il costo dello smartphone è già incluso. Dunque, chi si dovesse accontentare dei modelli precedenti potrebbe risparmiare dai 150 ai 420 euro. Per la durata dell'intero contratto: due anni e mezzo. Quanti dovessero accontentarsi di passare dal 4 al 4S avrebbero poi un ulteriore risparmio: gli accessori rimangono gli stessi. Con l'iPhone 5 no: i connettori hanno un attacco diverso. Ai «melafanatici» l'ardua scelta. Anche se ben difficilmente chi fa del proprio smartphone un oggetto di tendenza, si accontenterà delle versioni datate.  

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