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Terremoto sul Pollino, decine di sfollati e danni agli edifici

Forte scossa nella notte, evacuati ospedale e case

Eliana Giusto
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Danni ed evacuati sul Pollino, colpito nella notte da una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5. Il movimento tellurico è stato registrato alle 1,05, con una profondità di 6,3 chilometri. I comuni più vicini all'epicentro sono quelli di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza, e Rotonda in provincia di Potenza. La scossa è stata avvertita, però, in tutto il sud Italia. Nessun ferito ma un uomo è morto di infarto per la paura a Scalea.  Notte in strada - Nessun danno è stato segnalato in Basilicata. In Calabria, invece, la situazione più critica è quella di Mormanno (Cosenza), dove è stato evacuato l'ospedale che, in quel momento, ospitava alcune decine di pazienti. Molte le case danneggiate da lesioni e crepe, mentre risulta inagibile la chiesa madre del paese. Non si segnalano morti o feriti gravi, ma la paura è grande e la gente ha trascorso la notte in strada. Nei centri più colpiti sono intervenuti forze dell'ordine, Protezione civile, vigili del fuoco e volontari. Per quanto riguarda i degenti che si trovavano nell'ospedale evacuato, i più gravi sono stati trasferiti nei nosocomi del comprensorio; pochi quelli dimessi, mentre la maggior parte ha trovato sistemazione nelle tende allestite dai soccorritori. Dopo il terremoto di magnitudo 5 sono state registrate una ventina di scosse di assestamento, la più forte di magnitudo 3.3. Il prefetto - "Nessun ferito né crolli, ma lesioni ai fabbricati e tanta paura" racconta il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro ai microfoni di SkyTg24. "Per precauzione è stato evacuato un ospedale, due case per anziani dove si sono verificate lesioni alle tramezzature. Resta da verificare cosa è accaduto negli edifici più antichi. Sopralluoghi sono in corso e continueranno per tutta la giornata". Cannizzaro ha confermato che "i servizi funzionano" come "le linee elettriche nonostante un breve black out e gli impianti idrici". Una vittima, però, c'è stata: si tratta di un anziano di 84 anni, deceduto a Scalea per un infarto dovuto con ogni probabilità allo spavento.

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