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Kabobo, chiesti vent'anni di carcere

Lucia Esposito
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Il pm di Milano Isidoro Palma ha chiesto di condannare a 20 di carcere Adam 'Mada' Kabobo, il 31enne ghanese che l'11 maggio dell'anno scorso ha ucciso a picconate tre passanti per le strade di Niguarda. Il pm ha chiesto di riconoscere la seminfermità mentale per il ghanese e, dopo l'espiazione della pena, ha chiesto che venga condannato a trascorrere altri sei anni in una casa di cura e custodia. Il legale di parte civile che rappresenta i familiari di Alessandro Carolè, una delle vittime di Adam Kabobo, ha chiesto che il ghanese venga condannato anche a un risarcimento di circa 600mila euro per danni morali. Nel processo col rito abbreviato l'avvocato Anna Cifuni ha chiesto un risarcimento di 400mila euro per la madre della vittima e 200mila euro per la vittima stessa. Inoltre ha chiesto una provvisionale di centomila euro per entrambi. E' stato rinviato al 31 marzo il processo col rito abbreviato a carico di Adam Kabobo, il ghanese che ha ucciso a picconate tre passanti a Milano. Il processo è stato aggiornato per tradurre le memorie dei legali di parte civile che ancora devono parlare e della difesa. Il traduttore presente oggi in Italia, infatti, pur capendo bene l'idioma di Kabobo, non era in grado di tradurgli in italiano le conclusioni degli avvocati. Le vittime - Per il figlio di una delle sue vittime, il pensionato Ermanno Masini, Kabobo "deve finire i suoi giorni in carcere". Al termine dell'udienza durante la quale il pm ha chiesto per il ghanese 20 anni di carcere e sei di custodia in un luogo di cura, Andrea Masini, figlio del terzo passante in ordine di tempo ucciso dal piccone di Kabobo, afferma: "Venti anni di carcere per me sono una pena insufficiente, ma il sistema funziona così". A un cronista che faceva un parallelo col caso della mamma albanese che ieri a Lecco ha ammazzato le figlie, Masini ha risposto: "Lo Stato non fa nulla, non è in grado di gestire il problema dell'immigrazione. Ma quello che è successo non deve essere dimenticato". Quanto a Kabobo, Masini ha osservato che "è imbottito di psicofarmaci, le sue reazioni sono ai minimi termini, però penso che debba finire i suoi giorni in carcere"

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