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Firenze, trovato l'assassino della donna crocefissa. Avrebbe già confessato

Serena Cirini
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È stato arrestato all'alba di questa mattina, venerdì 9 maggio, a Firenze, il presunto assassino della prostituta romena seviziata e crocifissa lo scorso 5 maggio. Si tratta di Riccardo Viti, un idraulico fiorentino di circa 55 anni. Gli inquirenti lo hanno prelevato nella sua casa di via Locchi, alla periferia nord della città, nei pressi dell'ospedale Careggi. L'uomo, che non è sposato e vive coi genitori, ha confessato dopo pochi minuti d'interrogatorio: "Sono finito. Ormai non mi salva nessuno". Poi, ha aggiunto: "Ho fatto una sciocchezza".  Ritrovato grazie allo scotch - Ad incastrarlo, lo scotch ritrovato nella sua abitazione: lo stesso utilizzato dal maniaco seriale per legare i polsi di Andreea Cristina Zamfir, la giovane vittima trovata lunedì sotto un cavalcavia di Ugnano. Il nastro adesivo, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato prelevato dai magazzini del Careggi, presso cui lavora la compagna di Viti come donna delle pulizie. Secondo le indagini, l'idraulico fiorentino sarebbe responsabile anche di altre simili violenze ai danni di squillo tossicodipendenti avvenute negli scorsi anni sempre alla periferia nord del capoluogo toscano.  Un gioco erotico ad alto rischio - Fondamentali per la sua identificazione sono state le testimonianze rilasciate da alcune prostitute della zona che, nei giorni scorsi, si erano recate spontaneamente alla procura di Firenze. Le donne avevano di un cliente che aveva chiesto loro di praticare un “gioco erotico” particolare: lo stesso che è costato la vita alla prostituta rumena. Tutte ricordavano che l'uomo sedeva a bordo di un furgoncino chiaro: un elemento che si è poi trasformato nella traccia da seguire per arrestare l'assassino. Al momento dell'arresto, peraltro, l'uomo aveva con sè lo stesso giubbotto indossato quella sera e ripreso dalla telecamere a circuito chiuso.  Le reazioni dei genitori- La madre di Viti si è detta sconvolta e incredula per l'accaduto e, ai giornalisti che hanno provato a intervistarla, si è limitata a dire: "Non so che cosa sia successo, che cosa abbia fatto mio figlio. Chiedetelo alla polizia. So solo che io sono nella disperazione. Credevo fosse un bravo ragazzo ma se ha fatto quello che ha fatto non posso difenderlo. Non ne voglio più parlare". Poi, si è rintanata insieme al merito nell'appartamento di famiglia, situato al secondo piano di una palazzina.  "Aveva modi infantili" - I vicini di casa lo hanno descritto come una persona gentile ma dal'aspetto e i modi infantili: "Una volta l'ho visto in un supermercato con la madre mentre comprava dei prodotti per lui ma più adatti ad un bambino", ha raccontato una donna pochi minuti dopo l'arresto. Altri conoscenti hanno rivelato che, nel suo tempo libero, Riccardo Viti faceva l'arbitro e l'istruttore di karate.  "Abbiamo catturato la bestia"- Raffaele Micillo, questore di Firenze, ha espresso soddisfazione "perché la squadra mobile ed i carabinieri sono riusciti a catturare la bestia". Poi, ha spiegato che "l'uomo arrestato è sicuramente responsabile del gesto e, probabilmente, degli altri fatti simili riscontrati precedentemente». Il ministro dell'interno Alfano si è complimentato con la Polizia attraverso un post su Twitter: Un ringraziamento alle donne e agli uomini della Polizia che proteggono i cittadini". Complimenti agli inquirenti anche dal capo della polizia Pansa.  Guarda il video della cattura dell'assassino su LiberoTV

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