Cerca
Logo
Cerca
+

Dell'Utri, la Cassazione conferma la condanna a sette anni per l'ex senatore

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Ultimo atto per il processo a Marcello Dell'Utri. L'ex senatore di Forza Italia è stato condannato a sette anni in Cassazione per concorso esterno in associazione mafiosa. Accolta in pieno dunque la richiesta di Aurelio Galasso, pg di Cassazione, che aveva chiesto la conferma del verdetto dell'Appello. Il 25 marzo del 2013 infatti la Corte d'Appello di Palermo lo aveva condannato a sette anni di reclusione. Dell'Utri in questo momento è agli arresti in Libano e il governo italiano ha già inoltrato la richiesta di estradizione. Secondo Galasso: "I contatti tra cosa nostra e Marcello Dell'Utri – agli arresti in Libano – non si sono mai interrotti e si sono protratti senza soluzione di continuità” dal 1974 fino al 1992". Lo ha sottolineato nella sua requisitoria, il pg della Cassazione Aurelio Galasso rilevando che la Corte d'Appello di Palermo ha dato “adeguatamente” conto del protrarsi di questi rapporti e dei pagamenti per la mafia tramite Dell'Utri. Il processo - Il caso giudiziario di Marcello dell'Utri dura da 20 anni. Era infatti il 1994 quando la Procura di Palermo avviò le indagini per mafia sull'ex senatore, che fu rinviato a giudizio nell'ottobre del 1996. Il primo processo, aperto il 5 novembre del 1997 davanti al Tribunale di Palermo, presieduto da Leonardo Guarnotta, era durato sette anni e si era concluso l'11 dicembre del 2004 con la condanna dell'imputato a nove anni per concorso esterno in associazione mafiosa, più due anni di libertà vigilata, l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento per le parti civili, il Comune e la Provincia di Palermo.

Dai blog