Cerca
Logo
Cerca
+

Statali, stipendi congelati fino al 2018

Nicoletta Orlandi Posti
  • a
  • a
  • a

Bloccare per altri due anni le retribuzioni degli statali. Anzi, meglio fino al 2018. Sarebbe questa una delle strade che vorrebbe intraprendere il governo per trovare, entro il 2015, quei 17 miliardi di euro che servono per pareggiare il bilancio. Il congelamento della busta paga dei dipendenti pubblici consentirebbe risparmi per 4-5 miliardi di euro. L'ipotesi, come racconta Michele Di Branco sul Messaggero, sta creando parecchi malumori nel Pd. Perché se è vero che in questo modo si risparmia una montagna di soldi (dal 2010 ad oggi si sono spesi 11 miliardi di euro in meno), è altrettanto vero che gli statali (3,3 milioni di persone) nel giro di 5 anni hanno già perso il 14,6% dello stipendio reale il che equivale a dire un sacrificio pro-capite di circa 4mila euro. Il salasso - Ovviamente il sacrificio cambia a seconda della missione svolta. Il Messaggero propone diversi esempi. Si va dall'impiegato ministeriale con meno di 30 mila euro lordi di stipendio ha dovuto rinunciare a 2.800 euro che diventerebbero 4 mila con il prolungamento al 2015 e 2016. Il salasso arriva a 8.900 per un dirigente di seconda fascia, a 19 mila euro per un ministeriale apicale e a 21mila per i manager che lavorano in un ente pubblico non economico come l'Inps, l'Aci, l'Istat.  I docenti, rileva Di Branco, hanno perso tra i 4.500 e i 9.500 euro; i medici del servizio sanitario nazionale 7.550.

Dai blog