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Fumo, stop alle sigarette in auto in presenza di minori e spariscono anche i pacchetti da dieci

Federica Scano
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Le nuove disposizioni del decreto legislativo "anti-fumo", approvato dal Consiglio dei Ministri su indicazione del ministro della salute Beatrice Lorenzin, introduce nuove e rivoluzionari divieti in Italia, già attuate però nel resto dell'Unione Europea. I fumatori devono dunque dire addio alla sigaretta in automobile in presenza di un minore o donne in stato di gravidanza. Sarà proibito anche accendere la "cicca" nelle zone esterne degli ospedali e degli Irccs pediatrici nelle aree esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia. Addio ai "decini" - Inoltre il provvedimento prevede anche la scomparsa dei pacchetti da dieci, comunemente noti come "decini" e a tutte le mini confezioni di tabacco perché ritenuti più accessibili ai giovani grazie al costo ridotto.  La novità più importante è forse quella delle foto choc. questa volta sulle confezioni saranno presenti delle immagini di persone ricoverate in ospedale e dei particolari di corpi malati accanto a scritte come "Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene" e "il fumo uccide". Ben il 65% della confezione sarà coperto da avvertimenti espliciti nella speranza di allontanare i giovani dal vizio del fumo. Sanzioni aspre - Svolta anche per le sigarette elettroniche. Sarà vietata dunque la vendita per i minori di 18 anni di ogni tipo di sostanza alla nicotina, compresa quella in formato liquido presente nei contenitori di ricarica per le sigarette elettroniche. I tabaccai dovranno fare molta attenzione all'età di chi ha davanti. Saranno tenuti infatti a chiedere il documento di identità in caso di dubbi sull'età dell'acquirente. Chi per caso venderà ad una persona con meno di 18 anni della nicotina andrà incontro a una sanzione da 1.000 a 4.000 euro e alla sospensione di tre mesi della licenza. Se il fatto si ripete, la sanzione pecuniaria raddoppia e la licenza viene revocata. "Il decreto legislativo sarà attuato entro Natale ", ha postato il ministro Lorenzin sul suo profilo Twitter. Una brutta batosta per i fumatori italiani, che sono 10 milioni, di cui il 23,4% studenti dei primi anni delle scuole superiori.

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