Cerca
Logo
Cerca
+

Amanda Knox: "Voglio incontrare i genitori di Mez"

Schiaffo di Amanda. Risponde il legale della famiglia: "Fatti vedere in aula"

Serena Cirini
  • a
  • a
  • a

Amanda Knox vuole incontrare i genitori di Meredith Kercher. La studentessa statunitense, imputata per l'omicidio della coinquilina, desidera raccontare la sua versione dei fatti ai familiari della ragazza inglese. Dopo quattro anni di carcere e l'annullazione della sentenza che ha temporaneamente sospeso la sua condanna, Amanda continua a ribadire la sua innocenza. In un'intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, ha dichiarato: "Voglio dirglielo direttamente che io non c'entro con la morte di Meredith, che le volevo bene e che eravamo amiche". La Knox ha spiegato di aver già provato ad avvicinarli in passato: "Quando li ho visti in aula al processo di Perugia volevo salutarli e ho chiesto ai miei avvocati se poteva farlo. L'avvocato Carlo Della Vedova ha provato ad avvicinarsi a loro ma i loro legali lo hanno respinto".    Il processo - Dalla notte del 31 dicembre 2007,data dell'assassinio di Mez, i suoi genitori non hanno mai smesso di chiedere giustizia e attendono l'esito definitivo del processo che ormai si avvia alle battute finali. Amanda, dal canto suo, fa sapere di non essere intenzionata a rientrare in Italia per la sentenza d'appello e ha annunciato che resterà a Seattle anche in caso di condanna: "La decisione di non partecipare al processo è stata una scelta sofferta perché in realtà avrei voluto venire in Italia ed essere presente in aula - poi continua - in Italia però sono stata arrestata e messa in prigione per quattro lunghi anni non sulla base di prove ma di supposizioni".  La replica dell'avvocato Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher, non si è fatto attendere: "Amanda Knox deve fare l'imputata e questo è il momento per fare l'imputata e si fermi nelle sue dichiarazioni". A proposito del suo rapporto con Raffaele Sollecito, infine, ha rivelato di averlo sentito più ottimista di lei sulla possibilità che il nuovo processo sancisca definitivamente la loro innocenza.

Dai blog