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Turismo: l'esperto, viaggiatori internazionali cercano qualità sempre più elevata

AdnKronos
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Roma, 20 lug. (Labitalia) - "Nel settore dell'hotellerie, italiano e internazionale, alcune linee guida stanno emergendo con sempre maggiore chiarezza. La prima riguarda la ricerca da parte dei viaggiatori internazionali di una qualità sempre più elevata, visto che è aumentata la consapevolezza e anche l'offerta ricettiva nel suo complesso. La seconda è che i flussi turistici mondiali sono in costante aumento". A dirlo, in un'intervista a Labitalia, Luca Boccato, uno dei massimi esperti in Italia nel settore hospitality e a capo di H.n.h. Hotels and Resorts, realtà leader nella gestione degli hotel 4 e 5 stelle, grazie a oltre 1.200 stanze e 9 hotel e un fatturato complessivo di circa 40 milioni di euro. "I motivi che generano -spiega- un miglioramento del fatturato del mercato alberghiero internazionale sono da ricercare in una crescita economica generale e, in particolare, in paesi ad alto indice di popolazione come Cina e Russia, senza sottovalutare l'espansione esponenziale del fenomeno dei voli low cost. I viaggiatori di oggi oltre ad attrazioni artistiche e di paesaggi mozzafiato, desiderano un'accoglienza innovativa e emotivamente coinvolgente, che regali esperienze intense e ineguagliabili. Un fenomeno che riguarda da vicino i principali paesi europei, tradizionalmente meta di un turismo che predilige un comfort di livello superiore". "L'andamento del mercato immobiliare alberghiero europeo -fa notare- infatti è in controtendenza rispetto al trend globale con una crescita a doppia cifra anno su anno. Quello che emerge in particolare, nel 2017 rispetto al 2016, è che il numero complessivo di stanze compravendute nel continente europeo è rimasto sostanzialmente invariato ma il volume totale del transato è stato più elevato e questo per una qualità media delle strutture più alta, quindi con un innalzamento del valore medio per singola camera". "In questo contesto le grandi catene alberghiere si stanno attrezzando per consolidare la propria presenza, intensificando la realizzazione di nuovi progetti per ampliare e migliorare la propria offerta", aggiunge. "L'Italia -sottolinea Boccato- è sicuramente al centro di un vero processo evolutivo. I grandi operatori del settore manifestano sempre maggiore interesse nei confronti della nostra penisola, disseminata di luoghi da valorizzare e rendere sempre più accessibili a un turismo d'eccellenza. Un'attrazione fatale dei grandi brand dell'hospitality che si sta traducendo in una crescita delle strutture a 4 e 5 stelle, settore in cui il nostro paese ha dimostrato, in passato, una certa debolezza, e che invece oggi sta osservando un'inversione di tendenza, arrivando a coprire una fetta corrispondente al 37% delle camere disponibili". "Si consideri inoltre che -avverte- l'impatto dell'industria turistica sulla ricchezza del paese, oggi già considerevole, prosegue il suo tragitto in ascesa; era dell'8,6% nel 2011, è giunta a toccare l'11,1% nel 2016 e si prevede possa crescere al ritmo del 2,2% per i prossimi 10 anni, fino a tradursi in circa 50 miliardi di euro di giro d'affari nel 2027". "Il futuro -ammette Luca Boccato- parla di un nuovo risorgimento del turismo di qualità, e noi pensiamo di avere le carte in regola per giocare un ruolo da protagonisti. Il nostro paese ha margini di sviluppo ancora ampi nel settore. L'Italia deve forse conquistare terreno, soprattutto nel settore lusso e charme, ma i numeri parlano di un significativo recupero dei flussi turistici di questo segmento verso l'Italia. E allora l'imperativo deve essere: servizi e strutture che riescano a combinare la qualità di una accoglienza tradizionale e l'innovazione di respiro internazionale". "Noi come H.n.h. Hotels and Resorts -precisa- non siamo rimasti a guardare. Abbiamo già avviato i cantieri per inaugurare, entro il 2019, un albergo di grande impatto a Roma e uno a Trieste. La capitale ha bisogno di ritrovare smalto e noi abbiamo scelto di investire sulla città eterna, in una zona molto centrale tra l'Esquilino e Monti, per creare una struttura d'eccellenza, non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche sotto il profilo della ristorazione. Stiamo realizzando la struttura -afferma- in accordo di franchising con Hilton. Il DoubleTree by Hilton Roma Monti, questo il nome, sarà un upscale hotel di nuova realizzazione. Per il Gruppo H.n.h. Hotels and Resorts sarà il secondo contratto di affiliazione con Hilton, dopo quello di Trieste, in Piazza della Repubblica. Un binomio che proietta il nostro Gruppo verso una dimensione sempre più internazionale".

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