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Sacconi: "Rapporto commissione Senato su 4.0 dedicato a vittime terrorismo per causa del lavoro"

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Roma, 11 ott. (Labitalia) - "Il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva su 'L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale' è stato opportunamente dedicato alle molte vittime del terrorismo per causa del lavoro, da Rossa a Taliercio, da Tarantelli a D'Antona, Biagi e molti altri. La dedica si è giustificata con il voto unanime della Commissione e le circoscritte posizioni dissenzienti dei gruppi MDP, M5S e SI. Non è poca cosa alla vigilia del voto e a conclusione di una legislatura travagliata. Forse siamo davvero usciti dal Novecento industriale e dalle ideologie che ne sono state figlie sovraccaricando di significati il rapporto di lavoro". Lo scrive nel blog dell'Associazione amici di Marco Biagi il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Energie per l'Italia). "Il documento -spiega Sacconi- si configura quindi come una piattaforma sulla quale le diverse forze politiche potranno appoggiare le loro specifiche proposte senza che da queste derivino i conflitti politici e sociali del più remoto e più recente passato. Unanime è la consapevolezza delle opportunità e dei pericoli impliciti nelle nuove tecnologie e la convinzione che la prevalenza delle prime dipenderà dalla azione dei decisori istituzionali e dalla capacità contrattuale delle organizzazioni sociali". "'Meno legge, più contratto' si dice nel documento -continua Sacconi- in ragione della velocità del cambiamento. Lo stesso fondamentale diritto all'apprendimento non può che avere caratteri promozionali ovvero rendersi effettivo nelle concrete circostanze di azienda, di filiera o di territorio, anche sulla base dello stimolo di rinnovati fondi interprofessionali per la formazione. Tocca alla legge garantire diritti fondamentali come l'equo compenso del lavoro, tanto dipendente quanto indipendente, o il diritto alla disconnessione. Istituzioni e parti sociali -conclude Sacconi- hanno il dovere di offrire opportunità affinché ciascuna persona si faccia 'solida nella dimensione liquida' del nuovo mercato del lavoro".

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