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Vittorio Feltri: "Atlete nere sull'altare, bianche ignorate"

Matteo Legnani
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Tutti noi attenti alle cronache, anche sportive, abbiamo letto ieri sui giornali che quattro ragazze di nazionalità italiana, ma più o meno nere, cioè straniere, hanno vinto con la maglia azzurra la medaglia d' oro ai Giochi del Mediterraneo. Specialità 4 per 400. Nell' apprendere la notizia abbiamo gioito. I successi infondono fiducia e buonumore, non c' è dubbio. Il fatto che le atlete premiate per la loro performance siano di colore, pertanto immigrate nel nostro Paese, è del tutto secondario, anzi, insignificante. Siamo contenti e basta. Lo siamo a 360 gradi perché chi si batte sotto la nostra bandiera è un compatriota che accresce la nostra reputazione e ciò rende felici oltre che grati. Qualcuno, i soliti fessi, tuttavia ha strumentalizzato il trionfo delle fanciulle a fini politici. Ha dichiarato pubblicamente che il loro trionfo è la dimostrazione plateale che l' immigrazione è utile ed è da stupidi combatterla. Lggi anche: Alessia Morani, il delirio su Salvini: "Le ragazze della 4x400? Poveretto, come rosica" Non solo. È la prova che essa ci arricchisce. Chi fa certe affermazioni in realtà non ha capito niente. Nessuno, nemmeno Salvini e i suoi prodi, si è mai sognato di ostacolare l' arrivo in patria di africani regolari ovvero muniti di permessi e documenti che testificano la legittimità della loro presenza da queste parti. Il problema semmai riguarda i clandestini che violano ogni norma e vengono qui con la pretesa di essere assistiti e mantenuti vita natural durante. La questione non può essere trattata un tanto al chilo. Ovvio che se io sposo, perché mi garba una africana, costei ha il diritto alla cittadinanza italiana. È innegabile. Se invece sbarcano mille profughi al giorno sulla penisola, senza avere nemmeno i requisiti per ottenere l' asilo, le cose cambiano. Siamo di fronte a un sopruso intollerabile. Di cui però la sinistra, sostenitrice del pensiero unico conformista e politicamente corretto, non tiene conto. Sfrutta la negritudine emergente solo per neutralizzare gli sforzi leghisti onde legalizzare gli sbarchi in massa. Tra l' altro, la sinistra becera e chiacchierona trascura un particolare: ai Giochi del Mediterraneo quattro pallidissimi italiani, maschi, hanno vinto l' oro nella staffetta del nuoto, e altrettante femmine di casa nostra sono salite in vetta delle classifiche. Riconoscimenti? Zero. Come se fossero stati trionfatori nella tombola. Non è tutto. I concorrenti italiani nella competizione citata si sono aggiudicati oltre 150 medaglie, non robetta. Le loro prestazioni sono passate sotto silenzio. Quelle delle negre, esaltate. Va bene così? Col cavolo. di Vittorio Feltri

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