Cerca
Logo
Cerca
+

Veronica Lario ha chiesto a Silvio Berlusconi 540 milioni di euro

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Una nuova pista sulla causa di divorzio tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario: la rivela l'Espresso, che ricostruisce quelli che sarebbero stati i passaggi fondamentali della trattativa tra gli staff legali dei due protagonisti della vicenda, gli ex coniugi. Veronica e Silvio avrebbero cercato di trovare un accordo per chiudere entrambi i processi civili, in corso a Milano e Monza, con un accordo economico globale, insomma un maxi-assegno - conclusivo - con cui il Cav avrebbe potuto archiviare la vicenda. Il punto, però, è che l'accordo non è stato trovato. Trattativa naufragata -  L'Espresso riavvolge il nastro. Si torna indietro di circa un anno, quando dopo mesi di accuse reciproche la mediazione sembrava possibile, tanto che Berlusconi incontrò l'ex moglie dopo molto tempo, una circostanza per la quale si spesero fiumi di inchiostro e che fece fiorire diversi retroscena. I due, semplicemente, trattavano sull'accordo. Ma la trattativa è naufragata. I motivi? Economici, ovviamente. Il punto è che Veronica avrebbe avanzato una richiesta di proporzioni gigantiache: dall'ex marito voleva più di mezzo miliardo, per la precisione 540 milioni di euro. Troppo, per il Cav, una richiesta esagerata e sproporzionata. Le due cause - L'ex premier, tra denari e proprietà, era disposto a liquidare a Veronica una cifra superiore a 200 milioni, ma oltre non sarebbe salito. Un'offerta che, dunque, corrispondeva a meno della metà di quanto chiesto dalla Lario. Preso atto della situazione, i contatti tra i due si sono interrotti ed è ripartita la battaglia degli avvocati civili, ancora impegnati nelle due cause. La procedura di separazione è in fase d'appello a Milano, mentre quella di divorzio è al primo grado a Monza. Seppur Silvio e Veronica potrebbero ancora chiudere un accordo prima della decisione dei giudici (il verdetto di primo grado sulle questioni economiche è previsto tra circa un anno) la possibilità di una mediazione pare definitivamente sfumata. I calcoli - Ad oggi, i tribunali hanno fissato soltanto l'assegno mensile provvisorio. Anche di questo si era già scritto: all'inizio del 2014 i giudici di Monza hanno ridotto il ricco assegno a circa 1 milione e 400mila euro. L'Espresso spiega che usando come parametro questa cifre, e ipotizzando che la Lario miri a capitalizzare la sua rendita nell'arco di vent'anni, la somma che percepirebbe raggiungerebbe una cifra record, pari a 336 milioni di euro. Ma la Lario mira ancora più in alto: vuole più di 500 milioni di euro.

Dai blog