Monti prova ad azzoppare Renzi:"Sta attuando la mia linea politica"

Il tentativo di Mario Monti di azzoppare Matteo Renzi è arrivato fuori tempo massimo. Se le stesse cose dette oggi ad Agorà il senatore a vita le avesse dette durante la campagna elettorale in molti avrebbero scelto altro nel segreto dell'urna. Monti, ospite su RaiTre, ha infatti rivendicato le similitudini tra il suo governo e quello attuale. "La linea che Renzi sta affermando vigorosamente e con capacità di politica", ha detto l'ex premier, "è la linea del mio governo adattata ad una situazione in cui non c'è più emergenza finanziaria, per fortuna di Renzi e nostra". : mantenere disciplinati i conti e fare riforme strutturali per la crescita, avendo voce in Europa". E ancora: "L'agenda Renzi ha preso il seguito dell'agenda Monti soprattutto cercando di realizzare le liberalizzazioni". Il pavone Mario - Monti ci tiene a sottolineare di non avere velleità politiche, ma quando gli viene chiesto di analizzare il successo del Pd recrimina il fatto che i suoi consigli non stati seguiti: "Sul posizionamento di Scelta civica alle elezioni Europee, io diedi un altro suggerimento quando ero ancora presidente del partito, ma non è stato seguito. Per questo, a maggior ragione, mi astengo dal dare altri suggerimenti. Resta il fatto che Scelta civica, nel febbraio 2013 con uno sforzo di cinquanta giorni e senza soldi, ottenne 3milioni di voti e oggi, il grandissimo successo di Renzi deriva dall'aver aggiunto al consenso che già il Pd aveva, altri 2,7milioni di voti". Non nasconde poi l'entusiasmo per aver bloccato l'ascesa del Cavaliere al Quirinale. "Senza Scelta Civica scesa in campo - perché io, oggi, non direi più 'salita in politica' - nel febbraio 2013 nessuno avrebbe fermato Silvio Berlusconi e oggi sarebbe presidente della Repubblica".