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Matteo Renzi, la società della madre e delle sorelle dimezza il giro d'affari in due anni

Andrea Tempestini
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Se il papà di Matteo Renzi è nei guai, non è che se la passino un granché bene mamma Laura Bovoli e le sorelle Benedetta e Matilde, che sono le azioniste della srl Eventi 6, la società di famiglia che si occupa di strillonaggio e distribuzione di quotidiani e di creazione di eventi speciali soprattutto nel campo della grande distribuzione. Nel 2011 fatturava 3,9 milioni di euro. L'anno dopo la prima battuta di arresto: 3,12 milioni di euro. Nel 2013 caduta verticale: 1,96 milioni di euro. In due anni il giro di affari si è dimezzato. Si capisce perchè la famiglia Renzi non avesse in gran simpatia le politiche economiche del governo di Enrico Letta: i loro affari non sino mai andati così male come quell'anno. La società oltretutto aveva 1,36 milioni di euro di debiti al 31 dicembre 2013, e solo parte di questi (126.178 euro) erano relativi alle rate ancora da onorare del mutuo originario da 184 mila euro concesso dalla banca di credito cooperativo di Cascia per l'acquisto dell'immobile di Rignano sull'Arno da destinare a sede sociale dell'impresa. Nei conti della società anche un finanziamento da 230 mila euro senza interessi erogato dai soci, e cioè da mamma e sorelle di Renzi. Per cercare di diversificare le attività la società dei Renzi - che aveva fra i principali clienti Conad, Opel, Esselunga e i grandi giornali italiani - si è buttata anche nel settore dei call center. “Essendo presenti in tutt'Italia”, sostengono, “ non potevamo non supportare tutti i nostri ragazzi con un servizio a loro disposizione per poter avere in tempo reale informazioni ed aggiornamenti: un call center dedicato. La struttura del call center oggi serve non solamente come strumento di supporto per le animazioni che si svolgono contemporaneamente in tante piazze d'Italia ma è diventata anche uno strumento per i nostri clienti che lo richiedono, in particolare i quotidiani e il settore farmaceutico, per iniziative spot”. Alla clientela viene offerto anche un servizio di hostess.Ma i Renzi ci tengono a sottolineare che non sono modelle/i. Sono ragazze e ragazzi che sanno comunicare prima ancora che con il corpo con il volto, con il loro sorriso e con la loro capacità di empatia nei confronti delle persone. Abbiamo sempre rifiutato l'idea di mettere a disposizione dei clienti modelli”. di Franco Bechis @FrancoBechis

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