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Meeting Cl, l'ex magistrato comunista Lulciano Violante ha organizzato un ciclo di incontri

Giovanni Ruggiero
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Ad aprire ieri l' edizione 2017 del Meeting di Rimini per l' amicizia fra i popoli sarà il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ma già in questa stessa giornata uno degli ospiti di onore, quasi il principale protagonista dell' edizione, sarà Luciano Violante. Tocca a lui alle 19 il faccia a faccia con la padrona di casa, Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l' amicizia fra i popoli. Ma quel che più stupisce è che all' incontro, su "Democrazie e cambiamento d' epoca" l' ospite è la Guarnieri, non Violante. Perché è lui a curare e firmare il ciclo di incontri sul "Cambiamento d' epoca: la crisi come passaggio" che si è aperto ieri sera e continuerà durante i giorni prossimi. Dunque il Meeting ha arruolato fra i propri organizzatori della rassegna l' ex presidente della Camera dei deputati, l' ex magistrato comunista che Francesco Cossiga definiva "il piccolo Vichinsky", paragonandolo all' ex procuratore generale dell' Unione sovietica ai tempi di Stalin, inventore del marxismo giudiziario. Molto tempo però è passato da quell' epoca, e Violante sembra profondamente cambiato. Forse è troppo dire che si è convertito (ed è fatto personale che non sempre diventa pubblico), ma è certo che l' uomo politico negli ultimi anni è sembrato sempre più interessato all' esperienza di Comunione e liberazione, da cui è nato lo stesso Meeting di Rimini. Violante ha presentato più volte libri sulla vita di don Luigi Giussani, fondatore del movimento cattolico e di don Julian Carron che ne è stato primo discepolo e oggi successore alla guida di Cl. Un paio di anni fa, proprio presentando "la Bellezza disarmata" di don Carron, Violante si era per la prima volta mezzo confessato in pubblico, spiegando: «Pare che la nostra vita ha un senso se noi combattiamo contro il male, in questo raccogliendo il messaggio del Cristo e schierandoci dalla sua parte. La vita ha un senso se noi esercitiamo la nostra vita combattendo contro il male. Forse aiutiamo perfino Dio nella sua lotta e nel suo impegno». Nell' occasione aveva pure lodato i ciellini, «Pare che la nostra vita ha un senso», ha sostenuto l' ex presidente della Camera, «se noi combattiamo contro il male, in questo raccogliendo il messaggio del Cristo e schierandoci dalla sua parte. Se il male è distruzione, rottura, scomposizione - diaballo è dividere, e da qui origina il termine diavolo - la vita ha un senso se noi esercitiamo la nostra vita combattendo contro il male. Forse aiutiamo perfino Dio nella sua lotta e nel suo impegno». Nell' incontro e non sembra per cortesia verso chi lo ospitava, Violante ha perfino lodato i ciellini: «Vedo in Cl uno dei pochissimi soggetti capaci di parlare alle giovani generazioni, di costruire una comunità per i giovani. C' è un bisogno enorme: i giovani hanno un bisogno enorme di essere parte di qualcosa, di non essere soli». Ma è la prima volta che Violante accetta un ruolo più organico come quello dell' organizzazione di un ciclo di incontri ufficiali al Meeting. L' ex parlamentare comunista parteciperà anche a un secondo incontro come relatore lunedì prossimo, e per la rassegna sul cambiamento d' epoca ha organizzato un appuntamento con il demografo Massimo Livi Bacci sulle migrazioni (domani sera alle 19) e per mercoledì 23 addirittura uno degli incontri clou nel cartello di questa edizione: quello sull' economia con il governatore della Banca d' Italia, Ignazio Visco. di Mauro Romano

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