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Lettera a Concita De Gregorio su Repubblica: i miei nipoti entusiasti della nonna fascista

Cristina Agostini
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"Sono una Figlia della lupa di 82 anni. Sono stata allieva della Scuola Ermenegildo Pistelli di Roma - dalla I alla III elementare. Era la scuola Leader Nazionale del Fascismo". Inizia così la lettera a Concita De Gregorio pubblicata su Repubblica di una nonnina che ha vissuto il fascismo: "Tutti i film Luce sono stati girati lì. Ricordo tutto - anche i dettagli. Avevo pensato di scrivere almeno un libro, come testimonianza prima che fosse troppo tardi", "sarebbe dovuto essere ironico, amaro. Che errore!". Leggi anche: "Cosa è stato il fascismo". A lezioni di storia da Vittorio Sgarbi. Una crisi di nervi per Laura Boldrini? Perché "a tavola, con i miei nipotini di 11/ 12 anni, ho cominciato a raccontare della militarizzazione dei bambini dai 5 anni. Le divise nel Sabato Fascista, il saluto fascista fra i capoclasse, con la fascia tricolore sul braccio, quando marciavano per tre, nei corridoi - ed i due capoclasse in testa, da soli. Il solenne alzabandiera del Sabato, e poi il canto degli Inni. Beh, catastrofe. I miei nipotini erano entusiasti. Tutto gli piaceva: la divisa, l' alzabandiera, l' inno. Avrebbero voluto esserci anche loro. Militarizzati". La De Gregorio resta senza parole: "Grazie a Maria Cristina", scrive. Punto. 

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