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La Innocenzi si difende: "Bocciata? Sì, ma le tracce erano piene di errori..."

Giulia Innocenzi

Nella traccia di cronaca giudiziaria, il pm viene scambiato per il gip, e in quella sul cinema un errore su Lizzani. La Santorina protesta: "Hanno fatto confusione..."

Ignazio Stagno
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"Sono le tracce ad essere sbagliate". Dopo la bocciatura, Giulia Innocenzi prova la difesa. La figuraccia c'è stata inutile negarlo. Ma dopo il flop della "maestrina santorina" arriva pure l'accusa all'Ordine dei Giornalisti. A quanto pare, secondo quanto racconta L'Espresso, nelle tracce consegnate ai candidati durante l'esame dello scorso 15 ottobre all'hotel Ergife di Roma, c'era qualche cosa che non quadrava. Nella traccia di cronaca giudiziaria si legge: "E' il pubblico ministero stesso a decidere se convalidare o meno il fermo" di alcuni sospetti. In realtà quel compito spetta al giudice per le indagini preliminari , il gip. Insomma qualcuno all'Ordine ha fatto confusione. Ma le gaffe non finiscono qui. Nel caso della traccia sul cinema e spettacolo, c'è anche lì uno scivolone che riguarda la morte del regista Carlo Lizzani. Il regista prima del suicidio aveva lasciato un biglietto con scritto: "Stacco la chiave" e invece nella traccia data dall'Ordine ai candidati c'è un'altra citazione, "stacco la spina". La Innocenzi protesta - Bastano queste due sviste per far gridare allo scandalo la santorina. Che su facebook prontamente protesta: "Io sono stata bocciata. Punto. Mea culpa. Ciò detto, leggere questo articolo mi ha fatto sorridere: nelle tracce dell'esame sono stati confusi pm e gip, c'erano nomi sbagliati e il biglietto d'addio di Carlo Lizzani è stato trascritto male. Il tutto sbianchettato per la pubblicazione online. Ogni storia ha i suoi risvolti comici". Insomma la Innocenzi pur riconoscendo le sue colpe ci tiene a sottolineare che l'Ordine dei giornalisti ha sbagliato qualcosa nelle tracce. Errare è umano. Farsi bocciare anche la prossima volta è diabolico...

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