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Berlusconi, tutti i possibili nomi del suo nuovo movimento

Silvio Berlusconi

Dallo scorso luglio a pochi giorni fa, Berlusconi ha registrato diversi marchi (gli ultimi l'8 novembre). Ma ce n'è uno (vecchio) più "pesante": Forza Italia

Andrea Tempestini
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  Idee chiarissime, per Silvio Berlusconi, nonostante i supposti tentennamenti degli ultimi mesi. O meglio, dell'ultimo anno. Dal (presunto) definitivo ritiro dalla scena politica (dove sarebbe dovuto rimanere soltanto come "padre nobile" del Pdl) fino al chiacchiericcio sempre più intenso delle ultime settimane. Ritorna? Con una lista civica? Oppure lo farà con il Pdl? O ancora con il suo nuovo movimento? La verità è che il Cavaliere ha atteso fino all'ultimo che si delineassero gli scenari, ha aspettato di capire la portata reale del Pdl. Aspettava anche una svolta sulla legge elettorale, che però non c'è stata. Silvio ha preso tempo, ha finto di tentennare. Ma ha lavorato sodo. Domani, giovedì 29 novembre, secondo rumors sempre più insistenti presenterà la sua creatura. Eccolo, il dinosauro: come aveva anticipato qualche giorno fa, il dinosauro è lui stesso, il Cavalier Silvio Berlusconi. Il Centro Destra Italiano - Alfano, insomma, si deve rassegnare. Si procede verso la scissione, o lo spacchettamento, chiamatelo come preferite (o magari, chissà, tutti o quasi seguiranno Silvio nella nuova creatura politica). Giusto ieri, mercoledì 28 novembre, Angelino aveva lanciato il suo ultimo appello al Cavaliere: "Non lasciare il Pdl, resta con noi e rinnoviamo insieme il partito, facendo le primarie". Un appello, anche questo, destinato a rimanere inatteso. Le prove? Le prove dimostrano che molto più che "qualcosa" bolle nella pentola del Cavaliere. Queste (ulteriori) prove le ha fornite il sito del Fatto Quotidiano: Silvio si fa in nove. Berlusconi ha infatti depositato diversi marchi negli ultimi giorni: Il centrodestra italiano; Ilcentrodestraitaliano; Centro destra italiano; Centrodestra italiano; Il Centro Destra Italiano. Chiaro, insomma, quale sia il concetto che l'ex premier vuole esprimere con la sua nuova lista-partito. Il nome, come sempre, Berlusconi lo ha scelto dopo aver "testato" diversi sondaggi che lo accreditavano come "molto gradito" per gli elettori.  Forza Italia? - Ma con buona probabilità, questo "Centro Destra italiano", non sarà il nome nuovo del partito di Silvio: l'ipotesi più accreditata è quella di un ritorno a "Forza Italia". A rendere succuluento l'aneddoto dei marchi, è il "timing" con il quale sono stati depositati: Silvio si è recato all'ufficio marchi e brevetti proprio nei giorni in cui si faceva un gran parlare di Election Day e primarie. Per la precisione, i marchi sono stati depositati l'8 novembre. Un'indizio che vale come una prova schiacciante, per chi ancora ne avesse bisogno: Silvio alle primarie degli azzurri non ci ha mai creduto, e Berlusconi in politica ci vuole tornare. Gli altri simboli - Forse ora vi chiedete perché parliamo di un "Silvio che si fa in nove", quando i marchi "Centro Destra", in verità, sono soltanto cinque variazioni. Il Cav si fa in nove perché di marchi, nei mesi precedenti, ne aveva registrati altri quattro. Torniamo al 20 luglio, quando si parlava di una possibile sfiducia al governo Monti che cominciava a tentennare sotto i colpi dello spread. Putacaso due giorni prima, il 18 luglio, Silvio aveva registrato i nomi "Grande Italia" e "Grandeitalia". Quindi un salto in avanti al 23 ottobre, i giorni della conferenza-show a Villa Gernetto con altri affondi durissimi a Monti: proprio in quei giorni, l'ex premier registrò i marchi "L'Italia che lavora" e "Italia che lavora".  

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