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Grillo: "De Benedetti è come Berlusconi, ha i lobbisti in Parlamento"

Lucia Esposito
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Parla di tutto Beppe Grillo. Passato, presente e futuro. Lo fa in una lunga intervista al Fatto Quotidiano a cui parla di Europa, vita privata, espulsioni. Parla di Renzi che chiama "ebetino di Frirenze", di Napoiltano "vecchio, furbo ma non saggio" e di Papa Francesco che vorrebbe incontrare perché "sarebbe un incontro che cambia la vita". Beppe è convinto di vincere le Europee: "saremo il primo partito. E quelli del Pd lo sanno bene. Quanto alla riforma non puoi dire che risparmierai un miliardo dal Senato visto che costa 150 milioni l'anno. Sarebbe più sensato renderlo un organo di controllo e tagliare i parlamentari. L'ascesa di Renzi è un'invenzione giornalistica". Ammissione di colpa - E poi De Benedetti che Grillo considera un suo avversario. "Ha i lobbisti in Parlamento, è come Berlusconi con cui si sono divisi le cose. Detiene mezzi di comunicazione che perdono centinaia di milioni l'anno. Ha interessi nel carbone". Grillo sostiene che i giornali di De Benedetti stiano preparando un dossier contro lui. Ma quando i giornalisti gli chiedono se non pensa di aver commesso errori, lui non esita a rispondere che di errori ne ha fatti tanti. "Quel 25% raccolto alle politiche ci è esploso tra le mani. Sarebbe stupido dire che non è vero. Abbiamo avuto problemi, abbiamo sbagliato, ci sono stati troppi eccessi. Ma abbiamo raggiunto un livello di maturità che ci permette di essere il primo partito", Il leader del Movimento 5 Stelle si scaglia contro quelli che vogliono la Corte Costituzionale che ci mette "sette anni per decidere se una legge è costituzionale oppure no, i suoi membri sono nati tutti negli anni Trenta: vengono nominati 5 dai partiti e 5 dal Quirinale, cinque infine dal Csm. Non è un organo super partes, è un ogano politico. E dentro c'è anche Giuliano Amato, l'ex tesoriere di Craxi".  A proposito di Renzi Grillo dice non è il suo avversario. "Non lo considero lì, l'hanno messo lì. In televisione pensate che possa avere timore di lui? Lo conosco il mezzo e porto argomenti. Il senso di confrontarsi col niente non lo trovo. Ma sicuramente andrò in televisione in questa campagna elettorale".

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