Brunetta spiega Renzi a Bondi

"Caro Sandro, quel diavolo di Renzi ti ha ipnotizzato". Lo dice in una intervista alla Stampa Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, riferendosi a Sandro Bondi che ha spiegato le motivazioni della sua scelta di sostenere Renzi. "Il Renzi della realtà - ha aggiunto - non c'entra niente con la figura azzurrina, proiezione dei tuoi sogni. Il Renzi vero è un opportunista. Predica un riformismo apprezzabile a parole. Talmente apprezzabile che il 18 gennaio scorso, Berlusconi ci ha fatto un accordo definito storico. I toni della lettera sono affettuosi, cordiali, da vecchi amici. Infatti Brunetta continua: "Non debbo insegnare a te la distanza che corre tra il riformismo annunciato e quello concretamente razzolato. Ebbene: il presidente del consiglio è nella condizione di mettere in pratica le sue promesse riformatrici? Anche io me lo auguro ma non ci credo. O quantomeno mi si consenta di dubitare". Renzi come Blair? "Ma ci rendiamo conto di cosa è stato Blair per il riformismo europeo? Io - ha aggiunto Brunetta - temo che Renzi non sia riformista , semmai un peronista. Vale a dire, sempre alla rincorsa del consenso popolare, per farsi perdonare di essere diventato capo del governo non in seguito ad un voto ma per una congiura di palazzo. Noi - ha concluso - una mano a Renzi sulle riforme gliela stiamo dando. Quando mai la sinistra ha fatto altrettanto con Berlusconi"?