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Matteo Renzi contestato a Bergamo, fischi e insulti da 200 lavoratori

Gian Marco Crevatin
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Matteo Renzi in visita alla fabbrica Persico di Nembro a Bergamo, dov'è in corso l'assemblea generale della Confindustria della città lombarda, è stato fischiato e contestato dai circa 200 lavoratori, vicini alla Fiom e ai sindacati di base, che stavano protestando davanti ai cancelli della fabbrica contro il Jobs Act. I fischi - Ad accogliere Renzi all'interno dello stabilimento c'erano, tra gli altri, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente della Regione Roberto Maroni, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. Con Renzi è arrivato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio. I lavoratori (una cinquantina, sventolanti bandiere della Fiom, dei sindacati e di Rifondazione comunista) hanno indirizzato agli ospiti in arrivo petardi, fischi e slogan come "a difesa del lavoro e dell'articolo 18", "Vergogna" e l'ironico "Compagno Renzi vieni con noi".

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