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Camera dei deputati, sì alla legge di stabilità 2015. Ecco tutte le misure

Mirko Mazzola
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La legge di stabilità 2015 è stata approvata anche alla Camera: 307 voti a favore 116 contrari e 2 astenuti. "La legge di stabilità ha dei limiti e di questo ne sono consapevole, però non è tutta da buttare. Nei prossimi mesi un provvedimento ad hoc sul mondo dei giovani professionisti. Un intervento correttivo sulle partite Iva è sacrosanto e me ne assumo la responsabilità" dice il premier in un 'intervista a radio Rtl 102.5. Matteo Renzi, lo chiama intervento correttivo e se ne assume le responsabilità. Noi oramai siamo abituati a chiamarla legge di stabilità e siamo consci che nonostante sia lui a prendersi le responsabilità, saremo noi a dover pagare, quindi vediamo bene di cosa si tratta e cosa comporterà questo provvedimento ad hoc per le partite Iva. FISCO: Compensazione crediti p.a. e cartelle - Anche nel 2015 sarà possibile per le imprese e i professionisti compensare i crediti commerciali vantati verso la p.a. con le somme iscritte a ruolo. Nuovi minimi - Dal 1° gennaio 2015 nuovo regime forfettario per le piccole partite Iva, con soglia di ricavi massimi variabile (dai 15.000 euro dei professionisti ai 40.000 euro dei commercianti) e imposta sostitutiva al 15%. Abrogati il vecchio regime dei minimi ex dl n. 98/2011 e il regime delle nuobe attivitàproduttive ex legge n. 388/2000: chi già applica tali regimi, però, potrà portarli fino a scadenza. Casse di previdenza e fondi pensione - Dal 2016 arriverà un credito d'imposta per le casse di previdenza e fondi pensione, per gli investimenti infrastrutturali. Aumenta il prelievo fiscale sui rendimenti finanziari per le Casse dei professionisti( dal 20% al 26%) e per i fondi pensione (dall'11,5% al 20%) Erogazioni Onlus - Elevato da 2.065 a 30.000 euro annui l'importo massimo sul quale spetta la detrazione fiscale del 26% per le erogazioni liberali in denaro a favore delle Onlus. Rivalutazione Tfr - Dal 2015 aumenta dall'11% al 17% l'aliquota per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto. Ecoincentivi auto - Stop nel 2015 agli incentivi per l'acquisto di veicoli ecologici stabiliti dal dl n. 83/2012. Le agevolazioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre 2014. Canone Rai - L'importo del canone resta invariato e come nel 2014 sarà di 113,50 euro Detrazioni in salvo - Stop al taglio automatico delle detrazioni Irpef per 3 miliardi di euro nel 2015 (previsto dalla legge di stabilità 2014). Alleggerito il taglio per gli anni futuri: 2016 il risparmio che la revisione delle tax expenditures dovrà assicurare passa da 7 a 4 miliardi di euro, mentre dal 2017 da 10 a 7 miliardi. Rivalutazioni quote e terreni - Riaperti i termini per rivalutare il costo fiscale di acquisto di terreni e partecipazioni detenuti da persone fisiche, secondo le stesse modalità del passato (possesso dei beni 1° gennaio 2015, perizia e pagamento dell'imposta sostitutiva entro il 30 giugno 2015). Aliquote confermate al 2% e 4%. Clausola di salvaguardia Iva - Previsto l'aumento dell'aliquota Iva ridotta (10%) di due punti percentuali a decorrere dal 1° gennaio 2016 e di un ulteriore punto percentuale (vale a dire fino al 13%) a decorrere dal 1° gennaio 2017. L'Iva ordinaria del 22% passerà invece al 24% neel 2016, al 25% nel 2017 e al 25,5% nel 2018. L'aumento potrà essere evitato da altri provvedimenti legislativi che assicurino maggiori entate o minori uscite per un corrispondente importo. Pellet - Dal 1° gennaio 2015 le cessioni di pellet di legno si vedranno applicare l'Iva al 22% e non più al 10% E-book - Anche ai libri in formato elettronico sarà applicabile l'Iva ridotta con aliquota al 4% Frontalieri - Dal 1° gennaio 2015 la deduzione forfettaria riconosciuta ai lavoratori frontalieri sale da 6.700 a 7.500 euro annui. Polizze vita - L'esenzioni ai fini Irpef per i capitali percepiti a partire dal 1° gennaio 2015 in caso di morte dell'assicurato si applicherà solo alle polizze sulla vita aventi la clausola di copertura del rischio demografico (sarà quindi sempre tassato il contenuto finanziario della polizza) Ritenuta ristrutturazioni - Dal 1° gennaio 2015 salirà dal 4% all'8% l'aliquota della ritenuta che banche e Poste devono operare sui bonifici "parlanti" disposti dai contribuenti per beneficiare delle detrazioni per ristrutturazioni e riqualificazione energetica. Adempimento volontario - Per stimolare la compliance fiscale l'Agenzia delle entrate metterà a disposizione del contribuente ( e della Gdf) le informazioni in suo possesso riferibili allo stesso contribuente. LAVORO: Rientro dei cervelli - Estesa fino al 2017 la finestra entro la quale docenti e ricercatori che lavorano all'estero potranno rientrare in Italia e fruire dei benefici fiscali previsti dal dl n. 78/2010. Buoni pasto - Dal 1° luglio 2015 quota dei buoni pasto non sottooposta a tassaziione sale dagli attuali 5,29 euro a 7 euro al giorno. I ticket dovranno essere predisposti in formato elettronico. Ammortizzatori sociali - Istituito un fondo presso il ministero del lavoro, con una dotazione di 2,2 miliardi di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016 e di 2 miliardi annui a decorrere dal 2017, per finanziare gli ammortizzatori sociali (inclusi quelli in deroga), i servizi per il lavoro e politiche attive, nonché il riordino dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva, compresi i contratti a tutele crescenti. Piccola mobilità - Gli sgravi contributivi vigenti in materia di mobilità vengono estesi anche ai datori di lavoro che abbiano assunto entro il 31 dicembre 2012 lavoratori licenziati a causa della crisi da imprese con meno di 16 dipendenti e iscritti nelle liste di mobilità. Politiche sociali - Arrivano 300 milioni di euro annui per incrementare il Fondo nazionale per le politiche sociali (ex legge n. 328/2000) IMPRESE: Deduzione Irap costo del lavoro - Dal 2015 per le imprese diventa integralmente deducibile dall'Irap il costo sostenuto per i lavoratori dipendenti assunti a tempo indeterminato. Per i soggetti che non hanno dipendentiè previsto un credito d'imposta pari al 10% dell'Irap dovuta. Credito d'imposta R&S - Modificata la disciplina del credito d'imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo. Fino al 2019 l'aliquota dell'agevolazione scende dal 50% al 25% ma l'importo massimo per impresa aumenta da 2,5 milioni a 5 milioni di euro. Patent box - Arriva un regime opzionale agevolato consistente nella detassazione del 50% dei redditi derivanti dall'utilizzazione di marchi e brevetti, nonché delle plusvalenze derivatnti dalla loro cessione se il 90% del corrispettivo viene reinvestito. Sgravi contributivi assunzioni - A partire dal 2015, per 36 mesi, sono previsti sgravi contributivi per i nuovi assunti a tempo indeterminato, fino a un tetto massimo di 8.060 euro. Reverse charge - L'inversione contabile, a partire dal prossimo anno, sarà applicato al settore energetico, edile, alle imprese di pulizia e alla grande distribuzione. La possibilità di applicare il sistema sulla riscossione dell'Iva è vincolata al via libera dell'Ue; in caso di rifiuto sarà applicata la clausola di salvaguardia, che prevede l'aummento dell'accise sullabenzina a partire da guigno. Split payament - L'applicazione della procedura che consente il pagamento dell'Iva da parte degli enti pubblici direttamente allo Stato, viene svincolata dal via libera dell'Ue. La norma scatterà quindi dall'inizio del prossimo anno. Credito d'imposta export pmi - Arrivano 30 milioni di euro per la concessione di un credito d'imposta in favore delle micro, piccole e medie imprese che assummono personale esperto nel campo del commercio internazionale. Bonus pari al 35% dei costi sostenuti. Taglio crediti d'imposta - Nuova tosatura in arrivo per alcuni crediti d'imposta già in vigore. Si tratta in particolare dei seguenti bonus fiscali: 1) rimborso delle accise sui carburanti dei taxi; 2) gasolio e gpl impiegati per riscaldamento in aree svantaggiate; 3) nuove iniziative imprenditoriali; 4)investimenti in campagne pubblicitarie localizzate in determinate aree del paese; 5) acquisto software da parte di farmacie pubbliche private; 6) opere dell'ingegno digitali; 7) investimenti imprese prodotti editoriali. Regole attuative da stabilire con dpcm. Gruppi temporanei di imprese - Dieci milioni di euro in più per il Fondo destinato al sostegno di aziende che si uniscono in associaziione temporanea di imprese (Ati) o raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) nei settori della manifattura sostenibile e artigianato digitale. Made in Italy - Nuove risorse per finanziare il Piano straordinario per la promozione del made in Italy, introdotto dal dl n. 133/2014. Stanziati 130 m ilioni di euro il 2015, 50 milioini per il 2016 e 40 milioni per il 2017. Autotrasporto - Stanziati 250 milioni di euro annui a partire dal 2015 per finanziare interventi in favore del settore dell'autotrasporto Giochi - Prevista una tassazione antincipata per 500 milioni di euro a carico dei concessionari di Vlt e New slot. Anticipata al 2015 la gara per l'affidamento del gioco del lotto (gettito atteso di 350 milioni di euro annui). Introdotta una procedura di regolarizzazione volontaria, da portare avanti con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, per tutti quei soggetti che alla data del 30 ottobre 2014 offrivano scommesse con vincite in denaro in Italia senza essere collegati al totalizzatore nazionale. P.A. E NON PROFIT: Scuola - Nasce il Fondo " La buona scuola", con dotazione di un miliardo di euro per l'anno 2015 e di 3 miliardi di euro annui a decorrere dall'anno 2016, per misure di potenziamento del sistema dell'istruzione Università - Più flessibilità per le assunzioni di ricercatori da parte delle università. Gli atenei che hanno almeno il 30% di professori ordinari dovranno assumere almeno un ricercatore a tempo determinato per ciascun ordinario Riscossione enti locali - Prorogato al 30 giugno 2015 il termine entro cui la società Equitalia potrà continuare a riscuotere le entrate dei comuni 5 per mille - Stabilizzata dal 2015 della disciplina del 5 per mille Irpef, con le attuali modalità di funzionamento e tetto massimo fissato a 500 milioni di euro annui. Camere di commercio - Anche la Cciaa saranno assoggettate al sistema di tesoreria unica. Riduzione partecipate - Regioni, comuni, università e autorità portuali dovranno predisporre entro tre mesi un piano di razionalizzazione delle società partecipate che gestiscono servizi pubblici locali. L'obiettivo primario è eliminare le micro-aziende e i "doppioni". Il piano dovrà essere posto in essere entro la fine del 2015. Delega terzo settore - Per la riforma del terzo settore e del servizio civile universale arrivano 50 milioni di euro per l'anno 2015, 140 milioni di euro per il 2016 e 190 milioni annui a decorrere dal 2017. GIUSTIZIA: Fondo giustizia - Istituito un fondo per il recupero di efficienza del sistema giudiziario e il potenziamento dei relativi servizi, nonché per il comppletamento del processo telematico. Stanziati 50 milioni di euro per il 2015, 90 milioni per l'anno 2016 e 120 milioni di euro annui a decorrere dal 2017 Notifiche - Introdotto l'obbligo di sostenere i costi delle notificazioni richieste agli ufficiali giudiziari (spese di spedizione e indennità di trasferta) nelle cause e attività conciliative in sede non contenziosa davanti al giudice di pace di valore inferiore a 1.033 euro. Si tratta per esempio dei solleciti per recupero crediti posti in essere dalle aziende di servizi (telefonia,utenze, etc) FAMIGLIE: Bonus 80 euro - Messo a regime il credito d'imposta Irpef per i lavoratori dipendenti introdotto dal governo Renzi con il dl n. 66/2014 (e originariamente previsto per il solo anno 2014) Bonus fiscali per la casa - Sono previsti incentivi del 65% per lavori antisismici e per le ristrutturazioni con finalità di risparmio energetico. Mentre per i lavori di recupero edilizio il bonus sarà del 50%. Confermato anche il bonus mobili Bonus bebè - Per ogni figlio nato o adottato nel periodo 1° gennaio 2015-31 dicembre 2017 viene previsto un assegno di importo annuo pari a 960 euro, erogato mensilmente per i primi tre anni di vita. Beneficio accessibile se l'Isee del nucleo familiare non supera i 25.000 euro annui. L'importo raddoppia nel caso in cui l'Isee risulti non superiore a 7.000 euro annui o per famiglie con almeno quattro figli. Tfr in busta paga - Introdotta la possibilità, per i dipendenti del settore privato, di ottenere mensilmente una parte del Tfr maturato. La sperimentazione riguarderà il periodo 1° marzo 2015-30 giugno 2018. Acquisti famiglie numerose - Stanziati 45 milioni di euro per contribuire nel 2015 alle spese delle famiglie con almeno quattro figli e un Isee non superiore a 8.500 euro annui. Stop mutui - Nuova sessione del rimborso della quota capitale delle rate dei mutui dal 2015 al 2017. Mef e Abi dovranno stipulare la convenzione attuativa entro il 1° aprile 2015. Lavoro disabili - La dotazione del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili disciplinato dalla legge n. 68/1999 viene incrementata di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2015. Auto inquinanti - Dal 1° gennaio 2019 su tutto il territorio nazionale sarà vietata la circolazione di veicoli a motore di categoria "euro 0" Ludopatia - Stanziati 50 milioni di euro annui a partire dal 2015 per il contrasto alla dipendenza dal gioco d'azzardo.

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