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Giorgia Meloni gela Silvio Berlusconi: "Partito unitario? Nessuna ammucchiata"

Nicoletta Orlandi Posti
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"Fratelli d'Italia non è disponibile a nessuna ammucchiata". Giorgia Meloni chiude ogni possibilità di adesione al progetto di partito unitario del centro destra a cui sta lavorando Silvio Berlusconi per far fronte all'Italicum appena approvato. "Leggo insistenti indiscrezioni di stampa che vorrebbero Berlusconi impegnato a rottamare definitivamente Forza Italia per costruire un partito repubblicano all'italiana. Lo diciamo subito: Fratelli d'Italia non è disponibile a nessuna ammucchiata", tuona la leader di Fdi. "Ci abbiamo già provato, si chiamava Popolo della Libertà ed è naufragato. Non si può riproporre lo stesso identico schema, con gli stessi limiti e difetti, cambiandogli solo il nome". Un minestrone indigesto - "Sarebbe un minestrone indigeribile e l'ennesima e inaccettabile presa in giro nei confronti degli italiani che si riconoscono nel centrodestra", spiega Giorgia Meloni che insieme a Guido Crosetto fu la prima a mollare il Popolo della Libertà nel dicembre 2012. "Senza contare poi che negli Stati Uniti il Partito repubblicano non fa inciuci con il Partito democratico e riesce ad essere unito perché celebra le primarie: l'esatto contrario di quanto fatto in questi anni dal PdL prima e da Forza Italia poi. Detto questo, non possiamo che prendere atto che Silvio Berlusconi giudica definitivamente conclusa l'esperienza del suo partito e che l'alternativa più credibile rimasta per gli elettori delusi del centrodestra è Fratelli d'Italia: noi siamo sempre rimasti dalla stessa parte a difendere i principi e i valori del centrodestra", conclude Meloni. Salvini e Alfano - Sulla stessa linea della Meloni c'è Matteo Salvini: "Mai. Non mi sciolgo in niente, non faccio il partito unico, non faccio gli errori che hanno fatti gli altri. Non mi interessa il vecchio Pdl, non mi diluisco nei calderoni, non faccio progetti in base alla legge elettorale". Solo Angelino Alfano lascia aperto uno spiraglio al suo antico mentore politico: "Noi costruiamo la vera alternativa di centrodestra. Il partito repubblicano di Berlusconi? Ne parleremo se sarà vero".

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