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Chi non vota l'autonomia o è un ladro o una spia

Alessandra Menzani
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Un titolo scherzoso per un articolo relativo a una questione seria: il referendum sull' autonomia del Veneto e della Lombardia. Bisogna votare sì a tutti i costi, perché queste due regioni non ne possono più di essere sfruttate e rivendicano il diritto di decidere il proprio destino. Questo è un momento importante: si tratta di dire a Roma che non ne possiamo più di dipendere dal potere centrale, abituato da sempre a ricevere il nostro denaro e a utilizzarlo nel modo peggiore allo scopo di tenere in piedi la baracca nazionale. Lombardia e Veneto sono condannate a versare allo Stato, tramite il fisco, una montagna di miliardi all' anno. La prima sacrifica addirittura 54 miliardi ogni 12 mesi, una cifra enorme che poi viene sperperata per mantenere folle di parassiti e di evasori seriali. Un sistema che non regge più e che va smobilitato. Un sistema punitivo e intollerabile a cui è necessario dire basta. Non vogliamo tenerci l' intero ammontare delle tasse che paghiamo, non siamo così egoisti, ma almeno la metà ci spetta e la pretendiamo. Non per egoismo bensì per rendere giustizia ai contribuenti più corretti del Paese. I quali sono pronti e puntuali a fare il loro dovere, ma sono stanchi di finanziare regioni sperperatrici. Chiedono di trattenere il 50 per cento dei tributi allo scopo di investirli a livello locale per il benessere del popolo. Lo stesso popolo che lavora e produce gran parte del Pil, che non è un pelo superfluo bensì la base della economia italiana. Noi nordisti non siamo tenuti a finanziare le porcherie commesse dal Mezzogiorno, ma non abbiamo neppure la pretesa di tenerci il 100 per cento dei tributi che ci tocca sborsare in base al nostro reddito: ci accontentiamo della metà. Il resto lo regaliamo volentieri ai meridionali, a patto che lo utilizzino per crescere e non per campare a sbafo. Sappiamo quante siano le difficoltà del Sud e gli diamo volentieri una mano per risorgere. Però gliene diamo solo una, non entrambe. Chi non vota Sì al referendum o è un ladro o una spia. L' autonomia è un diritto e non una concessione. Almeno questo sia chiaro. Lombardia e Veneto sono locomotive, meritano di essere considerate tali, altrimenti andremo in malora, perché prima o poi si stancheranno di trainare il Paese senza neanche ricevere un grazie. Votare sì è un gesto di responsabilità. Non votare è una vigliaccheria nei confronti di chi ci dà da mangiare. di Vittorio Feltri

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