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Pisapia: "Pd smetta di guardare a destra"

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Roma, 12 nov. (Adnkronos) - Al Partito democratico "voglio dire che l'idea dell'autosufficienza rischia di essere un suicidio politico. I nostri avversari sono le destre e i populisti e non possiamo regalare il paese a chi l'ha distrutto più volte". Così il leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia aprendo i lavori di 'Diversa'. Poi l'ex sindaco di Milano ha aggiunto: "Agli amici del Pd dobbiamo dire con forza" che c'è bisogno di "unità perché senza unità non si vince" ma anche "discontinuità perché senza la discontinuità è il Paese che perde". "Discontinuità - ha proseguito Pisapia - significa che nella legge bilancio c'è bisogno sin da subito di segnali forti" partendo da "un intervento importante sui superticket" e da misure per la "lotta alla povertà". E ha poi sollecitato "un impegno forte su ius soli e bio testamento, due dei nostri obiettivi". Allo stesso tempo ha ricordato dal palco dell'Auditorium Antonianum: "Abbiamo chiesto centinaia di volte al Pd di guardare a sinistra e smettere di guardare a destra. Vogliamo un nuovo centrosinistra" e "un punto fermo è che non ci può essere nessun tipo di cammino insieme a chi pensa che nel nuovo centrosinistra ci debba essere un pezzo del vecchio o del nuovo centrodestra". Ma "non vogliamo un'altra Sicilia, non vogliamo un'altra divisione", ha sottolineato l'ex sindaco di Milano Così Giuliano Pisapia, aprendo 'Diversa', l'iniziativa di Campo Progressista. "Non basta fare le alleanze 'contro' per non far vincere qualcun altro. Questo non serve, non basta ad accendere l'entusiasmo. Serve un programma che parli agli italiani, ai loro problemi. Una coalizione deve avere l'obiettivo di far immaginare alle persone che una vita migliore è possibile", ha detto dal canto suo Laura Boldrini, intervenendo all'iniziativa di Campo Progressista. "C'è bisogno di un'azione diversa. Non riprodurre modello che non ha funzionato" semplicemente inserendo "facce nuove", ha poi sottolineato la presidente della Camera che è stata accolta da una standing ovation al termine del suo intervento. "L'appello di Pisapia deve uscire da questo anfiteatro. Lo porterò domani nella direzione del Pd". Così il deputato dem Gianni Cuperlo.

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